A Teheran, immersa nelle affascinanti atmosfere dell’Antica Persia, la pietra naturale Quarzite Michelangelo di Antolini è protagonista dell’area d’ingresso di un grande Business Center, interpretando alla perfezione la sua vocazione decorativa adatta agli ambienti destinati al pubblico.
Lo spazio si presenta infatti come un’area di grande teatralità e a conferire questa suggestione è innanzitutto il marcato contrasto tra gli squadrati elementi illuminanti – non solo le lampade, ma anche il lungo bancone retroilluminato – con il pavimento e il soffitto di un nero profondo.
In questo contesto, la parete in pietra naturale Quarzite Michelangelo, come una sorta di quinta scenica, offre uno spettacolare sfondo: la composizione ripetuta, a macchie aperte simmetriche, presenta una vera e propria “opera d’arte naturale”, che evoca lo splendore di un gusto barocco contemporaneo.
Le lastre di Quarzite Michelangelo, posate con una maestria artigianale senza pari, formano rombi oblunghi, di colore grigio-azzurro, alternati a forme allungate dai toni più chiari, su un tessuto connettivo di venature e linee, ora scure ora rossastre, che evocano la profondità della terra da cui proviene la pietra.
L’ambiente, che risulta rarefatto ed onirico, anche per la presenza dei volumi luminosi che si riflettono a specchio nel pavimento nero e lucido, acquisisce solidità e possenza grazie proprio alla parete in pietra naturale, in grado di fare da contraltare agli altri elementi presenti.
Un concentrato di potenza e bellezza, coma il talento dell’artista e scultore a cui il nome della collezione rende omaggio.