Fondata a Firenze nel 1929, Atelier Nieri è una di quelle realtà familiari di eccellenza che hanno contribuito a fare la storia del design italiano. Con i suoi salotti, in cui divani e poltrone sono pensati per garantire il massimo comfort senza rinunciare allo stile, il brand fu tra i partecipanti alla prima edizione del Salone del Mobile di Milano e da allora ha saputo consolidare la propria identità nel tempo, puntando su qualità e innovazione come valori da esportare anche all’estero. In previsione delle importanti iniziative di cui Atelier Nieri sarà protagonista in autunno abbiamo fatto alcune domande a Maurizio Nieri, art director dell’azienda.
Come si riesce a rimanere rilevanti sul mercato nel corso di oltre novant’anni di storia?
Con la passione, con la voglia di migliorarsi sempre e con la soddisfazione che ciò che creiamo sia apprezzato dalla nostra clientela.
Che cosa significa per voi essere alfieri dell’Italia nel mondo?
Significa essere orgogliosi di poter rappresentare il Made In Italy, che in queste tre parole raccoglie le infinite ricchezze del nostro Paese.
Quali sono le caratteristiche che rendono unici i prodotti di Atelier Nieri?
La ricerca costante del dettaglio e l’adattabilità dei nostri prodotti alle esigenze della nostra clientela.
Sono numerosi gli eventi e le iniziative a cui l’azienda parteciperà a partire dal prossimo autunno. Quali sono i più importanti?
Gli eventi più importanti sono il Galà delle Eccellenze del Made In Italy, da noi ideato, che si svolgerà a Firenze a settembre, e il Salone del Mobile Internazionale di Parigi, Esprit Meuble, che si svolgerà a novembre.
Su quali novità punterete nei prossimi mesi?
Stiamo realizzando prodotti a edizione limitata stringendo prestigiose collaborazioni, come ad esempio quella con il Ferrari Club Italia. In merito a ciò, il Galà delle Eccellenze del Made In Italy sarà l’occasione per presentare la prima collezione in edizione limitata realizzata in collaborazione con il Club: il modello 499P, che comprende poltrona, divano a due posti e pouf, è un omaggio all’ultima autovettura da competizione Ferrari, vittoriosa nell’ultima edizione di Les Mans.
Quali sono i risultati ottenuti di recente di cui siete più soddisfatti? Quali invece i prossimi obiettivi da raggiungere?
L’affermazione e l’identificazione del marchio nei mercati in cui lavoriamo sono senza dubbio traguardi che possiamo considerare raggiunti. Il prossimo obiettivo che ci siamo posti è far conoscere sempre di più il nostro nome nel mondo con l’orgoglio della nostra italianità.
