Si chiama Metamorfosi ed è la nuova collezione ceramica firmata da Marco Casamonti per CEDIT: una sfida che nasce con l’intento di fissare i processi ossidativi dei metalli in tutto il loro fascino, esaltando sulle superfici la progressione delle alterazioni naturali messe in atto dal tempo.
I variabili cromatismi e riflessi dei metalli risultano così fissati su grandi lastre di ceramica dove il piano di superficie, resistente e indeformabile, mira a bloccare il processo di ossidazione: il tempo e la sua azione metamorfica diventano così assoluti protagonisti.
Grazie alle più evolute tecnologie di produzione e alla conoscenza dei materiali, Casamonti riesce così a reinterpretare ottone, ferro brunito e acciaio satinato; l’impiego di grandi formati e la libertà di espressione, tanto sul piano orizzontale quanto su quello verticale, portano alla definizione di soluzioni molto innovative in cui i metalli rivivono attraverso il materiale ceramico, decidendone di volta in volta il grado di imbrunimento, la quantità e la disposizione delle tracce di ruggine, di aloni e abrasioni.
Per un effetto mutevole e autentico segnato dalla patina del tempo.