In occasione della Milano Design Week appena conclusa, il marchio italiano di cucine Arclinea, ha esplorato, tramite iniziative, eventi e prodotti, il Design Etico. Tra questi, in particolare, ci sono i nuovi progetti di cucina con finitura innovativa g_cover di Alisea Recycled and Reused Objects Design.
La finitura per i pannelli in legno è contraddistinta da un tono unico di grigio, conferitole dalla polvere di grafite – un sottoprodotto della produzione di elettrodi – recuperata e riciclata. Questo rivestimento non solo permette all’azienda di contribuire al riciclo di un minerale prezioso – altrimenti disperso in discarica – ma migliora anche la durabilità delle cucine, in quanto g_cover protegge il legno dalla luce e dai segni dell’usura. La grafite, inoltre, è un minerale atossico e viene recuperato e riciclato in Italia attraverso filiere tracciabili, che generano valore sociale e ambientale per ogni attore coinvolto.
“Vediamo la cucina come lo spazio in cui tutti gli ingredienti essenziali per la vita – cibo, famiglia, natura – possono essere collegati in ricette in continua evoluzione. È l’epicentro del rituale dell’esistenza, che sarà preservato e rigenerato solo se progettiamo spazi che amplificano tali connessioni”, ha dichiarato Gianni Fortuna, Amministratore Delegato di Arclinea.
Nel flagship store del brand in via Durini, inoltre, si è celebrata anche l’iconica cucina Convivium. Presentato dal brand nel 2002 e realizzato dal designer Antonio Citterio, il progetto ha rivoluzionato l’idea architettonica della cucina, ponendo fine alla separazione degli spazi e creando un legame continuo tra il momento della preparazione e la gioia della condivisione.
Oltre a suggerire un’esperienza abitativa più ricca e completa, questa soluzione ha permesso anche di concentrare le funzioni e quindi di ottimizzare lo spazio. Un aspetto che si è rivelato decisivo per il successo di Convivium: oggi è infatti molto diffusa la tipologia di casa aperta, priva di separazioni tra cucina, pranzo e area living.
