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Dicroico e Dama, le novità di Artelinea

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Artelinea presenta due nuove collezioni: la prima, Dicroico, è stata progettata da Davide Vercelli e si concentra sui lavabi freestanding mentre la seconda, Dama, (ri)propone i mobili realizzati da Anita Brotto.

Dicroico

I lavabi freestanding realizzati da Davide Vercelli presentano quattro lastre di vetro stratificato.

Il nome della collezione, Dicroico, deriva dall’utilizzo di una particolare pellicola nella laminazione delle lastre di vetro che la costituiscono. Essa interagisce con la luce in modo diverso in base al suo grado di incidenza, cambiando la sua colorazione a seconda del punto di vista dell’osservatore e modellando un’ombra colorata differente a seconda di come la si guardi. Questa scelta, dunque, crea un perfetto equilibrio tra il lavabo, geometricamente rigoroso e di grande semplicità, e il gioco di luci e prospettive.

Dicroico di Artelinea è disponibile nelle dimensioni 41,6 x 41,6cm con 85cm di altezza e in due colori: trasparente e bianco. Completa la collezione una colonna a mensole verticale.

Dama

In questo caso Artelinea, per festeggiare i suoi sessant’anni di attività, ha deciso di rifare il look a una delle sue collezioni più amate dal pubblico. Da qui nasce la collezione Dama proposta in Dualite, l’innovativo materiale brevettato da Artelinea che unisce due vetri retrocolorati in un unico prodotto attraverso la tecnologia dell’incollaggio sottovuoto con uno speciale sigillante posto tra le lastre.

L’utilizzo di Dualite permette di sfruttare tutte le potenzialità tecniche ed estetiche di questa unione, tra cui la raddoppiata resistenza, la massima sicurezza nonostante i bassi spessori e la possibilità di personalizzazione del vetro nella finitura silk o lucido e nel colore in tutta la gamma della cartella Artelinea.