HomeArchitetturaLe Oasis Towers di MVRDV che conquisteranno Nanchino

Le Oasis Towers di MVRDV che conquisteranno Nanchino

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Creata dal governo a partire dal 2015 per far fronte al repentino sviluppo della città, la Jiangbei New Area espande Nanchino a ovest attraverso il fiume Yangtze.

Proprio ai margini del distretto, MVRDV ha progettato un complesso mixed-use residenziale e commerciale: le Oasis Towers, due torri alte 150 metri incastonate nel verde e pensate come un rifugio dalla frenesia cittadina.

Due torri a forma di L, ognuna di 40 piani, si affacciano l’una sull’altra dagli angoli nord e sud, mentre il podio di 3-4 piani forma un perimetro che racchiude quasi tutto il sito; questo edificio perimetrale getta un ponte sui percorsi di accesso pedonali e persino sulla strada tra i due lotti, creando una netta separazione tra il quartiere circostante e l’oasi al centro del progetto.

Ricca di alberi, questa oasi di verde si sviluppa sulle terrazze a cascata dell’edificio, creando un ambiente lussureggiante per lo shopping nei piani commerciali dell’edificio, dal livello terra al terzo piano.

Questo spazio simile a un parco ha una serie di funzioni: rinfresca e favorisce la biodiversità, la tettoia offre privacy proteggendo i residenti dei piani superiori dai clienti sottostanti e crea un’area di sosta per i clienti stessi, oltre a un ambiente percorribile che collega i due lotti attraverso la strada centrale.

Al centro dello spazio pubblico, il progetto scende sotto il livello del suolo per collegarsi alla strada, fornendo un comodo punto di attraversamento e consentendo l’accesso alla stazione della metropolitana situata sotto il sito.

Per rispondere ai grattacieli di uffici che sorgeranno nei dintorni, il progetto presenta una facciata reticolare sulle porzioni esterne del blocco perimetrale. Altrove, questo involucro esterno lascia il posto alle curve fluide di balconi, terrazze, tetti e piccoli padiglioni rivestiti di bambù riciclato.

L’integrazione della natura nel progetto si spinge oltre l’idilliaco ambiente verde e gioca un ruolo importante nelle strategie di sostenibilità del progetto. I tetti dell’oasi non accessibili sono densamente piantumati con una varietà di specie che contribuiscono a massimizzare la biodiversità. Tra i tetti non accessibili ci sono poi anche due canneti di 500 metri quadrati che filtrano e puliscono naturalmente l’acqua come parte del sistema di riciclo delle acque grigie dell’edificio.

Il posizionamento delle torri sfrutta inoltre i venti occidentali prevalenti per massimizzare la ventilazione naturale. I balconi profondi sono sfalsati per fornire molta luce naturale, riducendo al contempo il guadagno solare in estate, insieme agli alberi accuratamente posizionati che forniscono ombra supplementare nei mesi più caldi. Infine, una pompa di calore ad acqua sfrutta il fiume adiacente per ridurre il consumo energetico.

Le torri appaiono a colpo d’occhio molto varie, con ogni piano che si differenzia per la forma da quelli vicini, sopra e sotto, ma in realtà il progetto è molto efficiente e regolarizzato: le piante di ampie sezioni delle torri sono quasi identiche, con variazioni solo nelle forme dei balconi curvilinei. Le fioriere separano i balconi vicini, assicurando che l’oasi verde si estenda fino alla sommità del progetto.

Conclude Winy Maas, socio fondatore di MVRDV:

L’architettura contemporanea di Nanjing si ispira alla natura nella forma e nell’aspetto. Con le Oasis Towers abbiamo voluto spingere questa tendenza al massimo: non solo emulare la natura con ‘scogliere’ curvilinee e stratificate, ma anche incorporare letteralmente la natura nel progetto con il verde attingendo ai processi naturali“.