La prima partecipazione di Fabita al Salone del Mobile è coincisa con la presentazione di una serie di elementi liberi, leggeri, flessibili, perfetti per rispondere a spazi sempre più piccoli, comportamenti sociali nomadi, ambienti di vita ibridi.
Tutto e Mammamia: la cucina per il mondo che cambia
I prodotti disegnati dallo studio torinese hanno già raccolto numerosi premi internazionali proprio perché segnano un cambio di approccio rispetto al design delle attrezzature per cucinare, inserendosi nella contemporaneità e cogliendo i nuovi comportamenti sociali.
Tutto è un’innovativa mini kitchen che racchiude in una dimensione molto contenuta tutti gli elettrodomestici necessari per le funzioni di lavaggio e cottura.
Il piano in legno è progettato per accogliere uno spazio dedicato alla preparazione, un lavandino in acciaio con miscelatore per l’erogazione dell’acqua e una piccola lavastoviglie che, a seconda del programma impostato, può fungere anche da lava frutta/verdura a pozzetto.
Il piano cottura a induzione è sospeso per meglio sfruttare lo spazio quando non è in uso: le due piastre per la cottura sono agganciate alla griglia sopra al top e all’occorrenza possono essere appoggiate sul piano.
Nella parte frontale di Tutto trovano alloggiamento un cassetto refrigerante, adatto sia come cantinetta per le bottiglie sia come mini frigo per alimenti e pietanze, cassetti contenitori e un vano con ripiani in legno a vista.
Mammamia, invece, è il tavolo con piano induzione integrata filo-top che permette di terminare le cotture direttamente al tavolo. Il piano ospita infatti due piastre a induzione inserite a filo spessore e comandate da un display posizionato nel centro.
La struttura è realizzata in acciaio con gambe in legno di rovere massello e piano personalizzabile in gres porcellanato, marmo, legno.