La tradizione può andare d’accordo con l’innovazione? Per Fontanot, italianissima azienda con 70 anni di esperienza nella progettazione e produzione di scale (a cui nel tempo si sono aggiunte finestre, ringhiere e balaustre), la risposta è indubbiamente sì: lo conferma il lancio della nuova collezione Fontanot Design, un’originale linea di elementi d’arredo fermata da celebri designer contemporanei e indirizzata all’e-commerce.
La novità è stata presentata lo scorso 6 novembre presso la prestigiosa sede milanese del Gruppo Vinicolo Santa Margherita in via Durini, una location scelta a seguito della recente collaborazione tra le due aziende, che ha visto Fontanot firmare la realizzazione della nuova scala di collegamento dei due piani, su progetto degli Architetti Maurizio Condoluci e Luca Aureggi dello studio Westway Architects di Roma.
Fontanot Design comprende mobili e complementi di arredo funzionali e pratici, realizzati con uno stile contemporaneo e sviluppati grazie alla grande passione dell’azienda riminese per il design, con le essenze naturali del legno, come betulla, massello di faggio e massello di rovere.
Le prime due collezioni della nuova linea living di Fontanot, Altaquota e Workbench, firmate rispettivamente da Lorenzo Damiani e Laura Mrkša, disponibili esclusivamente sullo shop online di Fontanot, si presentano con elementi divertenti e al contempo studiati per soddisfare le esigenze tipiche dei diversi momenti della giornata e dei diversi ambienti della casa, grazie ad alcune particolarità che li rendono unici.
Altaquota si compone di originali pezzi di arredamento il cui elemento chiave è la scala, che si collega in modo innovativo a panche, mensole o consolles diventando parte funzionale di un arredamento in cui l’oggetto assume più valenze: una collezione dove gli oggetti sembrano collaborare insieme per rendere più comodo, più pratico e più funzionale il vivere quotidiano.
Workbench è invece uno “spazio di lavoro” funzionale, in cui la combinazione di contenitori modulari, visibili e a portata di mano, il piano personalizzabile e una ampia collezione di sedute risulta ideale per qualsiasi artigiano “postindustriale”, dai gioiellieri ai fotografi e dagli artisti agli stilisti di moda; inoltre, la possibilità di regolare più e più volte ogni singolo segmento per adattarlo alle esigenze personali rende Workbench la sintesi di generico e unico in un sistema di vita.
Le nuove collezioni si aggiungono ad una serie di primi prodotti living “no brand” che Fontanot ha iniziato a commercializzare sul sito, dati gli ottimi risultati riscontrati dalle vendite online di scale. Come spiega infatti Alberto Baistrocchi, responsabile web ed e-commerce dell’azienda, “grazie ad una platea di 800.000 utenti e 3.000.000 di pagine visitate all’anno sul nostro network distribuito su 12 Paesi, abbiamo iniziato a incrementare il fatturato online del 30% ogni anno con un carrello medio europeo di circa 1.000 Euro.”
Un successo determinato dalla eccezionale qualità del prodotto modulare venduto sull’e-shop e dall’efficace servizio di assistenza e supporto ai clienti, i quali beneficiano anche di un servizio di consulenza unico incarnato dall’architetto online, un personal shopper con il compito di accompagnare all’acquisto tutti quei clienti che hanno esigenze complesse e frutto del lavoro di un vero e proprio team messo a disposizione da Fontanot, composto da esperti qualificati che parlano 12 lingue in grado di dare una risposta tempestiva alle differenti necessità di progettazione e realizzazione.
Conclude Laura Fontanot, vicepresidente e business developer dell’azienda:
“La nostra sfida per il futuro è l’integrazione dei canali. Siamo coscienti di dover essere presenti su ogni canale commerciale, per sfruttare al massimo le opportunità di vendita disponibili e per aumentare la visibilità e notorietà del marchio. Da qui la grande importanza dell’e-commerce che integra la grande offerta del punto vendita fisico dandoci la possibilità di raggiungere un pubblico sempre più vasto con nuove linee di prodotto.”
Così Fontanot è pronta a “scalare” le nuove frontiere della contemporaneità.