Portare l’energia del Sole nell’esperienza quotidiana della doccia: è la sfida che da anni impegna gli specialisti di Sunshower, innovativa azienda olandese fondata dagli ingegneri Merijn Wegdam e Oscar Meijer con l’obiettivo di sviluppare un prodotto in grado di trasportare tutti i benefici della luce solare nella vita di tutti i giorni. Nasce così l’idea di una doccia in cui la potenza dei raggi infrarossi viene messa al servizio del benessere psicofisico e diventa accessibile a tutti in modo semplice ed efficace.
In occasione di Architect@Work Milano, la fiera dedicata all’innovazione nei settori dell’architettura e del design tenutasi poche settimane fa, abbiamo incontrato Samuele Mian, Direttore Sunshower Italia, e Gert Pollen, Export Manager di Sunshower.
Quali sono gli elementi che rendono unica la proposta Sunshower, che avete scelto di presentare anche ad Architect@Work Milano?
SAMUELE MIAN: Oggi Sunshower sul panorama europeo è un prodotto unico ed esclusivo. Una semplice doccia, operazione che compiamo tutti quotidianamente, è in grado di donare tutti i benefici del sole, dalla stimolazione alla produzione della vitamina D, ma soprattutto di permettere una percezione reale del benessere dato dall’effetto dei raggi infrarossi.
Si tratta di un prodotto nuovo, una novità unica, specie sul territorio italiano, e secondo noi la finalità di fiere come Architect@Work è proprio quella di presentare le novità esclusive: per questo abbiamo scelto di essere presenti. Inoltre, l’architetto, il professionista del progetto è proprio colui al quale ci rivolgiamo con il nostro prodotto, in quanto esso può adattarsi certamente ad un contesto di ristrutturazione ma si integra ancora meglio in uno sviluppo di cantiere.
Qual è il riscontro che state avendo sul mercato italiano e puntate a crescere ancora?
SM: Il riscontro è molto positivo. Offriamo al nostro cliente, cioè al rivenditore bagno con strutture di showroom di alto livello, un prodotto diverso e un modo diverso di proporsi al mercato. Abbiamo ormai raggiunto più di 100 punti vendita. Vogliamo crescere ancora, guardando ai numeri dell’Olanda, dove Sunshower è nata e dove oggi ci sono oltre 700 punti vendita. Il mercato tedesco, per fare un esempio, è partito qualche anno prima di noi e oggi ha superato i 350 showroom a livello nazionale. Le ambizioni ci sono, la novità attrae e noi vogliamo raddoppiare la nostra presenza, con l’obiettivo di diffondere l’abitudine a questo tipo di doccia e di un concetto nuovo di benessere integrato all’utilizzo del bagno nella quotidianità.
In poche parole, cos’è il benessere secondo Sunshower?
SM: Direi che è farsi una doccia senza dover pensare a null’altro, e uscire dalla doccia sentendosi davvero meglio.
Come interpreta Sunshower il concetto di innovazione?
GERT POLLEN: È una buona domanda. Il nostro è un concept totalmente nuovo e la nostra idea è quella di offrire alle persone che scelgono Sunshower i benefici del sole, che vengono resi facilmente fruibili nel proprio bagno privato in tutte le stagioni.
Obiettivi e/o progetti per il futuro del brand?
GP: La nostra missione è quella di garantire a tutti il potere benefico dei raggi del sole, proponendo una soluzione al problema globale della carenza di vitamina D, che porta con sé mancanza di energia e depressione, soprattutto in inverno. Abbiamo un obiettivo ambizioso per il 2030: vincere il Premio Nobel per la Salute! Questo perché noi crediamo davvero nelle opportunità benefiche offerte dal Sole e vogliamo scommetterci.