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Materia Natura, tutte le novità del Fuorisalone 2024

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Dal 15 al 21 aprile Milano ritorna a essere la capitale del design grazie non solo al Salone del Mobile che si terrà a Fiera Milano ma anche a tutti gli eventi collaterali sparsi per la città e inseriti nel palinsesto del Fuorisalone.

© Simone Lavecchia

L’edizione di quest’anno ruoterà tutta attorno al tema della “Materia Natura” dove la parola “natura” è un forte richiamo alle questioni più urgenti e attuali del nostro presente e sottolinea l’importanza di promuovere progetti orientati verso soluzioni sempre più sostenibili e rispettose dell’ambiente; allo stesso tempo, la parola “materia” apre e alimenta un naturale dialogo con il design, il pensiero creativo, la progettazione e la propensione a immaginare infinite e possibili trasformazioni.

Il tema “Materia Natura” evolve concetti affrontati in precedenza e diventa estensione dei temi delle scorse edizioni del Fuorisalone: “Forme dell’Abitare”, “Tra Spazio e Tempo” e “Laboratorio Futuro”, delineando un percorso che sostiene i valori di una cultura del progetto consapevole. “Materia Natura” dunque amplifica e approfondisce ulteriormente questa visione, mettendo in risalto la sostenibilità come principio guida e virtù fondamentale nel processo creativo e progettuale.

©Milano Durini Design

E proprio con lo scopo di rendere il concetto alla base di “Materia Natura” ancora più pervasivo, il Fuorisalone ha invitato Nicola Ricciardi – Direttore Artistico di miart – a curare la rappresentazione visiva del tema, che si è tradotta in una proficua collaborazione con EX., gruppo di ricerca e progettazione che lavora all’intersezione tra arte, paesaggio, tecnologia e architettura, formato dagli architetti Andrea Cassi e Michele Versaci, che hanno lavorato insieme a Giorgio Ferrero (MYBOSSWAS). Nasce così POV, un’opera fotografica e audiovisiva composta da cinque diversi scenari che indagano il fragile rapporto tra uomo e ambiente. L’arte inoltre avrà una particolare importanza durante l’edizione 2024 del Fuorisalone. Nicola Ricciardi, in collaborazione con Studiolabo, produrrà contenuti, percorsi e guide legate all’arte a Milano nei giorni della Design Week, al fine di promuovere una contaminazione tra le due identità con l’obiettivo di offrire al vasto pubblico del Fuorisalone contenuti di qualità, utili a scoprire la città da diversi punti di vista.

Tra gli appuntamenti confermati anche per quest’anno c’è il Fuorisalone Award che premia i contenuti e gli allestimenti più memorabili presentati durante la Milano Design Week. Quest’anno alle già note categorie si aggiungerà anche la Menzione Speciale Media Partner. Confermato anche e.Reporter per gli studenti di design, architettura e arti visive con una particolare passione per la fotografia e i contenuti audio-visivi. Tra le novità dell’edizione 2024, l’opportunità offerta agli e.Reporter di contribuire con il proprio lavoro anche allo sviluppo del progetto di ricerca “Salone / Milano Design Week come ecosistema”, l’indagine scientifica voluta dal Salone del Mobile.Milano e commissionata al Politecnico di Milano per la misurazione dell’impatto di un evento unico al mondo sulla città.

© Porta Venezia Design Week

I distretti del design saranno quelli già noti e amati, dal Brera Design District con mostre, installazioni, collettive e novità di prodotto al Distretto Tortona che si farà portavoce dei temi di attualità visti attraverso la lente della progettualità; da Isola Design District con altre mostre collettive alle 5VIE con la nuova edizione “Unlimited Design Orchestra” che ripropone e amplifica il tema della scorsa edizione “Design for Good” fino a Porta Venezia Design District che presenta “EverythinK is design”. Infine, non mancherà anche il Milano Durini Design il cui fil rouge sarà il colore.

Qualche anteprima del Fuorisalone 2024

Dopo il successo dello scorso anno l’Ex Macello sarà uno dei luoghi cult della Milano Design Week 2024. Qui Le Cannibale, APE, Piano B, Mare culturale urbano e Fuorisalone.it organizzeranno un festival musicale di una settimana, proponendo un’iniziativa in grado di rappresentare le diverse sfumature del panorama musicale cittadino, i suoni e le atmosfere che si incontrano nella Milano del 2024.

Alcova, invece, sarà presente presso Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi con progetti
di design sperimentale, performance e conferenze.

© Alcova – Piergiorgio Sorgetti

L’altro grande successo del 2023 è stato Capsule Plaza che, quest’anno, affiancherà alla presenza in Spazio Maiocchi una seconda sede presso 10 Corso Como. Durante le giornate si terranno workshop ed eventi sociali, che si avvarranno di un’ampia community di creator e partner.

Base Milano, invece, torna con WE WILL DESIGN, la piattaforma-laboratorio sperimentale che accoglie progetti di designer da tutto il mondo. La quarta edizione della rassegna affronterà, attraverso incontri, talk e mostre, il tema della convivialità intesa come bisogno collettivo basato sulla cooperazione solidale e la cura reciproca.

© Base Milano

Confermato anche l’appuntamento al Superstudio col Superdesign Show e il suo nuovo concept “THINKING DIFFERENT – everything, everywhere, everyone”.

Infine, l’ADI Design Museum presenta, oltre a numerose mostre, “ORIGIN of SIMPLICITY. 20 Visions of Japanese Design”, una lettura inedita del design giapponese con 150 opere, curata da Rossella Menegazzo, con progetto grafico e allestimento di Kenya Hara.