Vestire le pareti, farlo con la qualità e lo stile ricercato che contraddistinguono i prodotti italiani, nel segno dell’innovazione. Si potrebbe sintetizzare così l’identità imprenditoriale e produttiva di Skinwall, brand leader nel settore dei rivestimenti e delle carte da parati, realizzate con la massima cura e tagliate su misura del cliente. A Milano, nel contesto del Fuorisalone e in particolare dell’evento Hotel Regeneration, abbiamo incontrato Marco Brigi, responsabile commerciale del brand che ci ha raccontato novità e progetti di un’azienda che non smette di esplorare nuovi orizzonti di tecnologia e creatività. Ecco le sue parole.
“Skinwall è un’azienda che produce carta da parati su stampa digitale e quello che si vuole far percepire al consumatore finale è l’enfasi, l’importanza e l’emozione che questi decori danno in qualsiasi contesto e ambiente, privato e residenziale o commerciale, come il mondo degli alberghi e dell’hotellerie.
La filosofia di Skinwall punta a lasciare un ricordo nella persona che ha visitato quel determinato ambiente. Lo sforzo creativo di Skinwall nelle sue collezioni mira a proposte emotive d’impatto, volutamente invasive, che possono però essere alleggerite in termini di colori o togliendo dei dettagli.
Al Fuorisalone 2018 abbiamo portato la carta Peace, caratterizzata da un decoro floreale in cui si amalgamano figure di aironi entro un contesto naturalistico di grande impatto, che si sposa in contesti di arredo classico e moderno. L’altro decoro che abbiamo presentato è Frida, un decoro in cui abbiamo voluto amalgamare fondi anticati con dei volti di donna, in maniera molto sensuale e soft.
La ricerca dei graphic designer con cui abbiamo condiviso la creazione delle collezioni ha l’obiettivo di trovare qualcosa di originale ed emozionale. Inoltre, quasi sempre, per le dimensioni del decoro, si ricorda il decoro piuttosto che l’arredo, qualsiasi sia il contesto.
Le carte da parati hanno subito anche un’evoluzione tecnica, per sopperire a quelle carenze che avevano le carte negli Anni ’70-’80, in primis la rimozione, lunga e a rischio di rovinare il muro. Oggi le carte sono caratterizzate dal TNT (tessuto non tessuto) che permette una rimozione più veloce e in grado di non rovinare il muro su cui era stato posizionato.
L’evoluzione dei materiali ha portato alla creazione di alcuni prodotti, in grado di poter essere inseriti in contesti delicati come il bagno, la doccia, la spa, ma anche in grado, nel settore alberghiero, di garantire agli hotel decorazioni su muro resistenti ai potenziali urti delle valigie contro i muri.
L’evoluzione del decoro e dei materiali della proposta di Skinwall sta avendo poi un riscontro anche grazie a collaborazioni importanti con il mondo degli architetti e dei progettisti: tra loro l’architetto Simone Micheli, ideatore di Hotel Regeneration che, oltre a presentare un suo disegno su nostre carte al Fuorisalone, ha voluto fare una linea di carte optical, dall’effetto tridimensionale che presentiamo sempre qui a Fuorisalone e sarà disponibile a fine maggio sul nostro sito”.