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Le sedute versatili di Thonet

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Dalla poltrona lounge 119 fino alla riedizione e reinterpretazione in chiave moderna del progetto di Günter Eberle del 1954: ecco le nuove proposte di sedute firmate Thonet.

La poltrona lounge 119

La poltrona lounge 119 si caratterizza per i suoi materiali classici come il legno curvato, la canna d’India intrecciata e forme ridotte al minimo. Tutte caratteristiche che la rendono versatile e facilmente abbinabile anche a un confortevole divano oppure perfetta per le hall di hotel e aree lounge.

Il progetto nasce da una nuova collaborazione con il designer Sebastian Herkner, dopo il successo della collezione di sedute 118.

Da un punto di vista tecnico, la sedia 119 si caratterizza per il suo schienale ampio e leggermente inclinato con un angolo di 5,5 gradi. Le sedute sono disponibili in legno, paglia di Vienna o sedile sagomato mentre i colori sono gli stessi mordenzati e laccati lucidi della collezione 118.

La sedia Triennale S 661

La seduta S 661, invece, è una riedizione del progetto di Günter Eberle del 1954. In quel periodo il multistrato curvato ottenne diversi riscontri e successi tanto che la sedia di Thonet venne premiata con la medaglia d’argento alla Triennale di design di Milano del 1954 e ottenne, sempre nello stesso anno, il premio “Die gute Industrieform” (Good Industrial Form).

Ancora oggi, a distanza di anni, si presenta come un oggetto di design e una seduta versatile; oggi, grazie alla sua rivisitazione, è disponibile in tantissime varianti. Perfetta per la sala, il salotto ma anche per l’ufficio o i ristoranti oggi la seduta è disponibile in diverse tipologie di legno e colori. La scelta va quindi dalla versione in noce a quella nei toni caldi del rovere, al faggio naturale in rosso ruggine, verde oliva o mordenzato nero e con il tubolare in acciaio cromato o verniciato a polveri bianca o nera.