Si chiama Oksýs il primo progetto di collectible design di Pininfarina, presentato durante la Milano Design Week presso la Galleria Rossana Orlandi.
Oksýs è una chaise longue e un oggetto ossimorico allo stesso tempo: è la rappresentazione di come, nella visione di Pininfarina, artificiale e naturale, uomo e natura, siano elementi non contrapposti ma, piuttosto, complementari e parte di una stessa logica.
Prodotta nei laboratori interni di Pininfarina a Cambiano (Torino), il prodotto è il risultato di un’unica fusione di alluminio e si caratterizza per la contrapposizione di due texture e forme.
La parte superiore della seduta presenta una superficie liscia, con linee fluide, accomodanti e raffinate che rimandano alle più tipiche forme del car design firmato Pininfarina. A contrasto, la parte inferiore richiama la roccia, elemento naturale per eccellenza: è grezza, ruvida e possente. I due elementi si incontrano e diventano parte del tutto in un equilibrio che trova il suo centro nella sincronia delle forme.
L’approccio “collectible” è strettamente legato alla storia di Pininfarina. Quando nel 1930 Battista Farina fondò l’azienda, la sua missione era quella di creare auto di lusso e gran lusso che fossero pezzi da collezione, disegnati e costruiti per realizzare il sogno dei futuri utilizzatori. 95 anni dopo nulla è cambiato: Oksýs verrà realizzata in soli tre pezzi, disponibili in esclusiva presso Rossana Orlandi Gallery.