Alla scoperta di Olson Kundig: il Virtual Tour di Matrix4Design a Seattle

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Progettare edifici che potessero fungere da “ponte” tra la natura, la cultura, la storia e le persone e generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità: con questo obiettivo nel 1966 l’architetto Jim Olson fonda a Seattle il suo studio di architettura che, dopo più di cinquant’anni di attività, è oggi guidato da 13 titolari e composto da un team di oltre 300 persone.

Cabin at Longbranch, USA. © Kevin Scott / Olson Kundig

Noto in particolar modo per i suoi progetti residenziali, lo studio di architettura Olson Kundig ha ampliato negli anni le sue competenze, applicando un metodo “dal macro al micro” che lo porta a curare sia il concept generale sia i dettagli più minuti, conferendo una totale coerenza all’esperienza del luogo costruito.

The Century Project, Seattle, USA. © Hufton & Crow

Oggi gli edifici di Olson Kundig sono presenti in 15 Paesi e si sono inseriti negli scenari più diversi, dai paesaggi rurali di Stati americani come il Montana e l’Idaho a contesti urbani come Manhattan e Mumbai. Tutti i progetti sono accomunati dall’attenzione per l’ambiente, dalla valorizzazione dei materiali e della cultura locali e dalla ricerca di collaborazioni arricchenti con artigiani, artisti e professionisti esterni.

ANOHA – The Children’s World of the Jewish Museum Berlino, Germania. © Hufton & Crow

Si tratta di un approccio umanistico all’architettura che supera i confini tra uomini e natura attraverso un’efficace combinazione di design avanzato e meccanicismo giocoso, ben rappresentata da opere come Cabin at Longbranch, un sofisticatissimo rifugio in legno immerso nella foresta dello Stato di Washington, USA; The Century Project, la ristrutturazione dello Space Needle, edificio iconico di Seattle; lo spazio ANOHA – The Children’s World of the Jewish Museum al Museo Ebraico di Berlino; la Studhorse, una villa “scomposta” in quattro edifici in armonia con il paesaggio e ispirati dalla tradizione delle roulotte.

Studhorse, USA. © Benjamin Benschneider

Per approfondire la genesi e le caratteristiche di questi e altri progetti vi aspettiamo a Un (architetto) italiano a… Seattle, la nuova puntata di Un (architetto) italiano a… che vedrà la giornalista Laura Ragazzola dialogare con Elisa Renouard, Senior Architect + Project Manager presso lo studio Olson Kundig.

Il Virtual Tour, sponsorizzato da Frascio e realizzato in collaborazione con Superstudio, andrà in onda mercoledì 29 maggio alle ore 18.00 ed è possibile registrarsi per seguirlo gratuitamente a questo link. L’Ordine degli Architetti di Varese riconoscerà 1 CFP agli architetti partecipanti. Non mancate!

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