HomeDesignSalone del Mobile 2018, Matrix4Design incontra Barel

Salone del Mobile 2018, Matrix4Design incontra Barel

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Una produzione che si richiama alla grande tradizione dell’artigianalità italiana, valorizzando il processo di lavorazione del ferro per farne la materia prima di collezioni design dallo stile inconfondibile, costruito sulla qualità dei prodotti e sulla costante ricerca estetica e funzionale. Nata a Mondovì nel 1956, Barel è un’azienda che nel corso dei decenni ha saputo incarnare l’essenza autentica del Made in Italy, declinandone l’evoluzione nel tempo senza mai rinunciare ai suoi caratteri identitari. Oggi si presenta al Salone del Mobile 2018 con una serie di novità di grande impatto, frutto anche della prestigiosa collaborazione con l’architetto Simone Micheli. Ecco tutte le anticipazioni raccolte dalla nostra conversazione con Veronica Barel, responsabile comunicazione del brand.

 

Quali sono le principali novità su cui Barel ha deciso di puntare in occasione del Salone del Mobile 2018? 

“Barel presenterà al pubblico una ‘casa by Barel’: lo stand sarò diviso in due aree, una zona living e una zone notte, proprio per esprimere al meglio questo concetto.

In questa cornice presenteremo la nuova collezione d’arredo firmata da Simone Micheli, che si caratterizza per un’estetica essenziale e armonica, con linee fluide e sinuose. Ne faranno parte alcuni pezzi di nuova concezione, come le madie Confetto

e Bon Bon,

e alcuni facenti parte di un’ulteriore line extension dell’ormai già consolidata Collezione Filodiferro come lo specchio Astro.

Non solo: siamo felici di poter esporre anche quest’anno nuove creazioni del designer di Singapore Jarrod Lim, fra le quali la libreria Yin, e di riproporre pezzi eccezionali quali il tavolo Leon e il letto Augusto, entrambi disegnati da Elio Garis.”

 

La collaborazione con l’architetto Simone Micheli è ormai un caposaldo della vostra storia aziendale. Come è nato e si è sviluppato questo sodalizio?

“Il rapporto con Simone è nato nel 2015. Siamo stati noi a contattarlo per proporgli di disegnare una collezione che esprimesse le capacità e l’anima di Barel ma allo stesso tempo fosse contemporanea ed accattivante, concetti caratteristici del lavoro di Simone.

Visitando le nostre officine, e rimanendo piacevolmente colpito nello scoprire che i nostri prodotti fossero davvero 100% Made in Italy, rigorosamente costruiti e finiti a mano, Simone ha ideato il primo embrione di quella che oggi è la Collezione Filodiferro. Il principio di questa collezione è infatti il poter creare qualsiasi tipo d’oggetto partendo da un tondino di ferro; impresa possibile solo grazie al vero lavoro manuale, preciso ed originale, dei nostri mastri forgiatori e decoratori.

Da allora, si può dire che la collaborazione sia stata caratterizzata da un continuo accrescersi e approfondirsi di progetto in progetto e, di pari passo, dallo svilupparsi di un rapporto di grande sintonia e simpatia personale fra la famiglia Barel e Simone stesso. Siamo stati quindi onorati e orgogliosi di poter annunciare che quest’anno è proprio Simone Micheli il nostro nuovo consulente strategico per la comunicazione e l’immagine.”

 

Che cosa significa per voi essere un brand Made in Italy? 

“Il nostro claim è ‘orgogliosamente fatti in Italia’, e questo dice tutto: per noi il produrre in Italia non è semplicemente un messaggio promozionale, è la realtà quotidiana di maestri artigiani che lavorano con fatica e dedizione nelle nostre officine. Per noi ‘Made in Italy’ non è mera apparenza, è semplicemente e orgogliosamente quello che siamo.”

 

Progetti e/o obiettivi per il futuro?

“Il nostro principale progetto è in realtà molto semplice ed è quello di continuare il percorso di rinnovamento e crescita che Barel ha intrapreso in questi anni, cercando l’innovazione di prodotto ma restando sempre fedeli al nostro modo di lavorare e produrre, quello tipico del vero mondo artigianale italiano.”