Sashimono, in giapponese, vuol dire “cose unite”. Nell’ambito dell’architettura e del design questo si traduce con un complesso sistema a incastro di giunti in legno senza viti, collanti o chiodi. Da qui nascono i nuovi armadi modulari con progettazione e assemblaggio realizzati secondo l’antica tecnica giapponese degli incastri lignei realizzati da Ludovica Mascheroni.
Gli armadi giapponesi
Presentati in occasione dell’ultima Milano Design Week, gli armadi si contraddistinguono per una soluzione semplice da montare, pur presentando gli elevati standard qualitativi che da sempre contraddistinguono il brand.
Gli armadi Sashimono sono divisi in moduli, ogni modulo è presentato in due larghezze, da 1 metro o da 80 cm, l’altezza invece è modulabile su richiesta. Presentano inoltre diversi accessori: mensole, appenderie, porta maglioni, porta pantaloni, cassettiere. Le rifiniture: schienale in tessuto, illuminazione a led, dettagli in ottone bronzato.
La particolarità sono infine le bacchette in cedro, essenza lignea naturalmente profumata e antitarmica, ideale per la conservazione dei capi, inserite nei porta maglioni e nelle mensole.