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Il Refettorio, l’identità di Venezia nel nuovo ristorante di Studio Tortato per Majer

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Si chiama “Il Refettorio” ed è il luogo nato dalla collaborazione tra Studio Tortato e Majer, brand che possiede dieci locali a Venezia, caratterizzati dall’attenzione a ogni dettaglio, dal cibo servito agli spazi dove viene preparato e consumato.

Il Refettorio” è un ristorante senza tempo, dove materiali naturali e lavorazioni artigianali si combinano in uno scenario dominato dal colore, a partire dall’azzurro del pavimento fino al rosso dei mattoni, ai grigi degli intonaci, al nero dell’ebano.

Lo studio si è occupato dell’interior design dell’intero locale e ha curato la definizione dei materiali, il disegno degli arredi e dei corpi illuminanti pensati e prodotti esclusivamente per questo progetto, lavorando insieme ai migliori artigiani.

Il bancone – pezzo centrale della vita del locale – è stato realizzato in peltro ed ebano, una scelta dettata dalla volontà di utilizzare materiali che potessero durare nel tempo: si tratta di un pezzo unico che ricorda il suo legame con la città attraverso l’inserimento sul frontale di due barre metalliche che evocano le due maggiori quote storiche dell’acqua alta a Venezia e riprende così il marchio di fabbrica ideato dallo studio per Majer, a partire dal primo ristorante alla giudecca ed utilizzato anche nel packaging aziendale.

Tutti gli arredi delle due sale sono stati disegnati dall’architetto Tortato e prodotti da realtà artigianali esclusivamente per questo ristorante ricercando la cura del dettaglio, come nei giunti ad incastro dei tavoli, nell’accostamento dei materiali e dei colori o dei battiscopa metallici e delle grate di Scarpiana memoria.

L’ambiente è unico e illuminato dalla luce calda dei corpi illuminanti su disegno, prevalentemente realizzati in legno massello; tinte scure, quasi nere, sono state scelte per gli arredi fissi, mentre il rovere chiaro domina tavoli e sedie a cui fanno da sfondo la pietra, il mattone e gli intonaci delle pareti ed il legno antico delle tavole dei soffitti; inoltre, il pavimento in cotto azzurro è stato realizzato dalla Fornace De Martino, un’azienda storica salernitana in attività da 1200 anni.

Oltre al bancone, a catalizzare l’attenzione è poi la scala minimale in cemento faccia a vista, apparentemente sospesa sul pavimento di cotto azzurro, fulcro visivo della seconda sala da pranzo; è caratterizzata da un corrimano in metallo brunito, lo stesso dei battiscopa e dei serramenti delle vetrine, e un parapetto realizzato artigianalmente con striscioline metalliche intrecciate.

Il Refettorio” si rivela così un luogo che celebra l’identità dei veneziani, dove è possibile immergersi completamente nell’anima storica di Venezia.