HomeArchitetturaBiwak 12, il bivacco contemporaneo di Plasma Studio in Alto Adige

Biwak 12, il bivacco contemporaneo di Plasma Studio in Alto Adige

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A Moso, nel cuore delle Dolomiti di Sesto, in Alto Adige, Plasma Studio ha trasformato un tipico ristorante di montagna degli anni ’80 in un colorato luogo d’incontro per turisti, alpinisti e scalatori, ma anche per tutta la comunità locale. Nasce così il progetto Biwak 12, il cui nome evoca gli alloggi spartani tipici dell’alta montagna.

Il concept progettuale prende in prestito gli elementi di un tipico bivacco – nello specifico quello di colore rosso che si trova ai piedi della Croda dei Toni/Cima 12, perno del panorama montano locale – e li integra nella riconfigurazione degli spazi.

Sia gli esterni sia gli interni, quindi, sono concepiti alludendo al mondo della montagna e al microcosmo del bivacco: dal colore rosso mattone del bancone, delle sedie, delle panche, dei tavoli, delle lampade, di alcune pareti e di parte della copertura a volta, all’effetto tattile dei materiali industriali e grezzi utilizzati, quali lamiere e pannelli di compensato lasciati al naturale (fatta eccezione per il trattamento cromatico), fino alla grafica e ad alcuni dettagli propri del mondo dell’alpinista.

Seguendo il principio dell’upcycling, inoltre, il progetto punta sul riuso dei materiali, riorganizzando gli spazi e rielaborando lo scenario cromatico: per esempio, la copertura a volta è stata recuperata e integrata nel nuovo ambiente con la volontà di caratterizzare lo spazio.

Fra la zona bar, vivace e dinamica, e la zona ristorante, più intima e riservata, si trova la sala che sintetizza il filo conduttore del progetto: l’esperienza del bivacco in prossimità della Croda dei Toni. A rappresentarla è una nicchia nella quale domina il rosso dalle pareti alle lampade mentre i tavoli pieghevoli richiamano quelli del bivacco, con tanto di moschettoni da arrampicata. In aggiunta, a ricordare il legame con la storia e la tradizione del territorio, rimane intatta la stube originale tirolese.

Attraverso pochi e mirati interventi l’aspetto esterno del locale (che è il risultato dell’ampliamento di un vecchio edificio esistente) risulta completamente nuovo rispetto al contesto che lo circonda e con il quale dialoga, a partire dalla terrazza che insiste sul volume del bar/ristorante, a disposizione del pubblico come nuovo e vivace punto di riferimento per il paese.