HomeArchitetturaCarlo Ratti ridefinisce il concetto di mensa aziendale per Mutti

Carlo Ratti ridefinisce il concetto di mensa aziendale per Mutti

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Non una semplice mensa aziendale. Nella campagna di Parma, lo studio CRA-Carlo Ratti Associati ha sviluppato per Mutti l’innovativo progetto di una sala da pranzo “corporate” ricavata ritagliando letteralmente un pezzo di terreno e sollevandolo dal suolo.

Il risultato è un’architettura spaziosa e luminosa strettamente legata alla natura che servirà sia gli operai della fabbrica sia i clienti esterni e sarà gestita da un team noto per i suoi ristoranti stellati.

© CRA – Carlo Ratti Associati

La mensa presenta innanzitutto un tetto verde fatto di terra compattata prelevata in loco. Seduti nella struttura vetrata incassata, i commensali saranno completamente immersi nella vegetazione, mangiando allo stesso livello del prato esterno. Adiacente alla nuova sala da pranzo, una vecchia taverna, visibile dalla strada principale, sarà ristrutturata e fungerà da cucina della mensa.

Carlo Ratti spiega:

Siamo partiti da un gesto piuttosto semplice e primordiale: ricavare terra dalla terra. Ma c’è una fregatura: questo gesto semplice è reso possibile da tecnologie avanzate per la costruzione e la climatizzazione. La mensa per Mutti porta avanti la nostra ricerca di fusione tra mondo naturale e artificiale“.

© CRA – Carlo Ratti Associati

I principi della circolarità si manifestano infatti in tutto l’edificio. I pomodori scartati dalla linea di produzione di Mutti vengono riciclati per creare la resina che fa parte dello spazio interno. Le tecnologie di controllo ambientale sono ampiamente utilizzate per ridurre il consumo energetico. All’esterno dello spazio costruito, un giardino di 1,1 ettari progettato dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone si basa sulle ricchezze della regione locale.

© CRA – Carlo Ratti Associati

Progettato in collaborazione con il Creative Lead Italo Rota, l’edificio è attualmente in costruzione e la sua apertura al pubblico è prevista per il 2023. Il progetto fa parte del masterplan in evoluzione per la nuova sede di Mutti, concepito per la prima volta da CRA nel 2016 con l’obiettivo di integrare meglio l’area dello stabilimento con le zone limitrofe.