Con il progetto Cassala 57 a Milano lo studio di architettura Il Prisma ha trasformato un edificio poco riconoscibile e disomogeneo in un building aperto, confortevole e connesso.
La nuova facciata dialoga con la piazza all’esterno e grazie alla demolizione del bow-window l’edificio è più lineare e armonizzato con il contesto, mentre l’eliminazione delle cornici in calcestruzzo sulle finestre permette di ampliare le superfici vetrate, luminose e trasparenti.
La scelta di materiali pregiati e soprattutto di una lamiera metallica con motivo decorativo personalizzato ha permesso di creare una nuova immagine dell’edificio e rafforzare la sua nuova identità in sintonia con il contesto milanese, creando tra l’altro uno schermo solare per le finestre.
La piazza d’ingresso che apre verso la città è protetta dalla nuova pensilina che è anche un elemento decorativo; l’apertura verso la città aumenta poi grazie anche alla nuova recinzione metallica forata che sostituisce il precedente muro perimetrale e di giorno racchiude il nuovo spazio verde creato sul viale.
Sul retro dell’edificio Cassala 57, i volumi scalettati sono stati annullati per creare un unico volume vetrato adibito a uffici.
Infine, la terrazza al terzo piano è stata dotata di una nuova pensilina che la protegge, in parte, dai raggi solari e consente di affacciarsi su entrambi i fronti, diventando un punto di forza dell’edificio.