Più o meno tutti noi, quando pensiamo a Parigi, richiamiamo alla mente un’immagine abbastanza chiara della Tour Eiffel e del panorama urbano che la circonda: una fotografia che comprende non solo il monumento più famoso di Francia ma anche la vasta spianata del Campo di Marte, il Trocadéro, l’École militaire e poi una serie di strade trafficate e non particolarmente suggestive.
Questo paesaggio tipico della zona, visitata ogni anno da oltre 30 milioni di persone, è però destinato a cambiare radicalmente entro il 2024, quando in città si terranno le attese Olimpiadi: lo studio di architettura londinese Gustafson Porter + Bowman si è infatti aggiudicato il bando per la riconfigurazione dell’area in chiave di rigenerazione urbana e maggiore vivibilità.
Il progetto prevede la trasformazione di uno spazio attualmente congestionato e scarsamente valorizzato in un luogo accogliente per cittadini e turisti, grazie alla creazione di una zona pedonale arricchita da giardini, laghi, fontane e all’introduzione di location per concerti, performance e installazioni artistiche.
L’obiettivo è inoltre quello di migliorare i collegamenti tra le principali attrazioni turistiche della zona: di conseguenza, lo stesso Pont d’Iéna diventerà un viale alberato a cavallo tra le due sponde della Senna, dove saranno collocate due nuove piazze, mentre ci sarà posto anche per altri giardini, un parco giochi, chioschi e addirittura un nuovo anfiteatro.
L’intervento, che interesserà una superficie pari a 54 ettari e sarà completato durante l’estate del 2023, costerà circa 40 milioni di euro e sarà la prima fase di un piano di riqualificazione della città ancora più ampio, destinato a concludersi entro il 2030.
Immagini © MIR + gustafson porter + bowman