Studio di riferimento nella progettazione di spazi per la ristorazione, RPM PROGET ha recentemente realizzato Mater, una pizzeria appena aperta nel rione Colonna a Roma, con quattro vetrine in ferro che affacciano su via della Maddalena e sulla sua chiesa che unisce Barocco e Rococò, a 50 metri dal Pantheon, nel cuore antico della città.
La pizzeria Mater (il cui nome è un riferimento al legame con il contesto storico ma anche alla tradizione del lievito madre) si estende su due piani, ciascuno di circa 115 metri quadri, per un totale di 25 coperti all’interno e 30 coperti nel dehor esterno. Si tratta di un locale all-day-food, operativo dalla colazione alla cena e al dopocena, progettato da RPM per far convivere tre diverse anime: Pizza al taglio, Market e Cucina.
Nella prima sala di ingresso un imponente banco espone un trionfo di pizza al taglio, fritti, verdure, primi piatti e il refrigerato, il tutto visibile già dalla vetrina, che è allestita come una pizzicheria, con salumi appesi, prodotti di vario genere e pizza, in un gustoso dialogo gastronomico con le vetrine della storica Macelleria Feroce, che si trova di fronte dall’altra parte della strada.
Il Market è uno spazio che occupa una grande parete accanto alla Cassa, dove sono esposti esclusivamente prodotti della gastronomia romana e italiana. Per questa area, di grosso transito, è stato scelto un pavimento in cementina di produzione CESI con tasselli ottagonali, che contribuisce a dare un tocco di decorazione “vintage”.
Accanto, una sala di 30 metri quadri da 25 posti con pavimento di parquet in rovere naturale trattato e montato a spina di pesce portoghese accoglie i clienti con tavoli e poltroncine imbottite, una panca e un divano Chester di 5 metri. L’idea è quella di offrire uno spazio comodo dove le persone si possano accomodare con il proprio vassoio food e possano trattenersi a lungo, senza nessuna fretta. Nella sala predomina il giallo – un colore solare, energetico, luminoso – e la decorazione è affidata a due grandi quadri che raffigurano la Dea del cibo e i corvi su un campo di grano di Vincent Van Gogh. A parete si trova un rivestimento in mattoncini 7,5 x 15 con una imponente struttura che funziona come vineria. Gialle anche le piastrelline che rivestono i bagni e le due grandi insegne a LED in vetrina.
La Cucina è un locale a vista, come una grande sala di regia sopraelevata, con attrezzature d’avanguardia, tra cui due forni Castelli e Italforni, e ospita una squadra di 10 persone addette alla preparazione del cibo.
Il piano inferiore è riservato alle funzioni di servizio e qui trovano posto la zona lavaggio, i bagni con le docce e lo spogliatoio del personale e il magazzino.
“Chi ama il cibo fa locali belli per la ristorazione, ma soprattutto locali che funzionano e che lavorano bene” conclude l’architetto Michelangelo Pepè di RPM, dando voce alla filosofia che da sempre guida il team di progettazione.