All’interno dell’ampio programma di riqualificazione dell’Autodromo di Monza si inserisce anche il progetto di Sportium, società del Gruppo Progetto CMR che si occuperà delle nuove tribune.
Pensata come elemento di congiunzione tra il Parco e l’Autodromo di Monza, la tribuna presenta due elementi principali: la copertura e la facciata a lamelle. La copertura, scenografica e leggera, ha una forma che trae ispirazione dalla scienza della biomimesi: le ali aperte degli uccelli in volo, che hanno ispirato gli alettoni delle macchine da corsa, sono riprese nella sua forma. La facciata a lamelle, con andamento curvilineo, riveste la struttura delle tribune e al tempo stesso conferisce leggerezza e trasparenza all’insieme. Inoltre, la tribuna, disegnata dall’alzata e dalla pedata dei suoi gradoni, è stata progettata facendo riferimento alle best practice internazionali per assicurare al pubblico il massimo comfort in termini di spazio e di visibilità.
Il progetto inoltre ha riguardato anche gli spazi per il sotto tribuna e per gli sky box che, grazie all’utilizzo di moduli prefabbricati componibili, sono concepiti come organismi architettonici autosufficienti. Questo approccio modulare, oltre a favorire la riduzione dei tempi e dei costi di realizzazione, consente di aggiungere, combinare o sottrarre elementi e, quindi, di modificare la capienza per soddisfare le mutevoli esigenze dell’intero ciclo di vita dell’edificio, mantenendo la reversibilità dell’intervento.
La prossima fase del lavoro prevedrà la progettazione di dettaglio di un primo set di tribune per un totale di circa 6.000 posti a sedere, con l’obiettivo di ottenere le necessarie autorizzazioni di carattere amministrativo per la loro realizzazione.