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Sushi Club, Maurizio Lai vince il premio La Ceramica e il Progetto

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Con il progetto del ristorante asiatico Sushi Club a Cesano Maderno l’architetto Maurizio Lai ha vinto il concorso La Ceramica e Il Progetto per la categoria Commerciale, aggiudicandosi il premio promosso da Confindustria Ceramica e da Cersaie e destinato alle realizzazioni architettoniche che si sono distinte per l’originalità e la sapienza dell’uso dei rivestimenti ceramici, con l’utilizzo di ceramiche italiane.

In questo caso la giuria ha riconosciuto l’utilizzo innovativo delle piastrelle di Ceramica Sant’Agostino e DSG Ceramiche-Decoratori Bassanesi, che hanno contribuito alla valorizzazione del progetto di architettura di interni, distribuito su un ampio spazio di due piani e caratterizzato da una grande installazione luminosa centrale.

Alla ceramica viene affidato un ruolo centrale, non solo per l’efficacia delle prestazioni, ma soprattutto per la capacità di contrastare il progetto di lighting espanso, attraverso le scelte compositive e cromatiche; a tal proposito, i rivestimenti a pavimento in gres porcellanato seguono le tonalità calde e scure del locale: sia le piastrelle effetto legno invecchiato di Ceramica Sant’Agostino, collezione BLENDART Gray, che ricreano un effetto verniciatura sovrapposto alle venature del legno, sia le piastrelle effetto cemento di DSG Ceramiche – divisione di gres porcellanato di Decoratori Bassanesi – nella collezione CONCRETE, scelte nel grande formato per i rivestimenti dei corpi scale e degli sbarchi al piano.

Presentissimo è il tema dell’illuminazione: lo spazio vede la presenza costante di segni luminosi ortogonali, che accompagnano l’ospite a partire dall’ingresso: da qui si procede verso le sale in un’atmosfera teatrale definita da sottili linee luminose integrate nelle pareti.

Come anticipato, al centro dello spazio un’installazione inserita nel vuoto ottenuto tra i due livelli diventa la protagonista degli ambienti: la scultura quasi a tutta altezza, realizzata con lame di vetro extra light retroilluminate, è abbracciata da specchi che ne amplificano la percezione in ogni direzione.

Maurizio Lai ha pensato gli ambienti del Sushi Club di Cesano Maderno come vera e propria quinta scenografica, scegliendo di prediligere un linguaggio compositivo che si risolve nei dialoghi materici, nel disegno dei volumi, nel lighting diffuso.

Il ristorante si sviluppa in uno spazio di circa 1000 mq e in generale gli interni si caratterizzano per una continuità cromatica che privilegia i toni caldi e scuri, a contrasto l’utilizzo scenico della luce; sulle superfici verticali inserti luminosi definiscono una precisa metrica, accresciuta dalle installazioni a soffitto e ulteriormente amplificata dagli specchi a parete della sala principale.

La dicotomia scuro / chiaro si risolve in ambienti eleganti, accoglienti e raffinati: al piano terra una distribuzione flessibile degli arredi lascia spazio a diverse composizioni, mentre al piano superiore ampie vetrate panoramiche contribuiscono a rendere l’atmosfera ancora più suggestiva.

Il dialogo tra materiali e luce accompagna tutti gli ambienti, comprese le scale e le zone di passaggio, dove viene mantenuta la stessa atmosfera immersiva che si respira nel resto del locale.

Last but not least, nelle realizzazioni di Lai, gli arredi mobili, i corpi luminosi e le scenografie degli allestimenti sono progettati dall’autore e realizzati artigianalmente su disegno: ogni dettaglio diventa un elemento fondamentale dell’insieme, in un gioco di rimandi, equilibri, opposizioni e contrasti.