HomeArchitetturaTarvisium, le nuove residenze di design a Treviso

Tarvisium, le nuove residenze di design a Treviso

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Nel centro città di Treviso sta sorgendo il nuovo complesso residenziale Tarvisium, parte della riqualificazione dell’ex sede della Provincia di Treviso.

Procedono infatti a pieno ritmo i lavori del progetto di Studio Costa Architecture per il nuovo edificio a uso residenziale di lusso con giardino privato, a cui si aggiungono una grande piazza ad uso pubblico e la ristrutturazione e riconversione di un edificio storico progettato da M. Piacentini denominato “Ex Sala Consiliare e Ex Sala Marton”.

© Studio Costa Architecture

Tutte le scelte architettoniche, tipologiche e compositive sono state finalizzate a soddisfare un modello di living che invita a godere di tutti i momenti della giornata e delle stagioni. L’obiettivo sfidante è stato quello di coniugare comfort urbano e privato, ottimizzando gli spazi per vivere dentro e fuori attraverso vari livelli di socialità o intimità.

Il progetto è stato attento a salvaguardare il legame con le tradizioni urbane e tipologiche di Treviso sia attraverso l’importanza data al portico, che caratterizza l’intera struttura, sia attraverso la presenza di superfici d’acqua che, alludendo alla natura anfibia della città, connotano il cortile e il giardino sottolineando la continuità tra interno ed esterno.

© Studio Costa Architecture

Le facciate dell’edificio, invece, sono caratterizzate da due diversi stili. Il fronte urbano che corre lungo via San Liberale, e gira attorno agli angoli, è caratterizzato da una griglia composta da un doppio ordine di elementi verticali e orizzontali distribuiti secondo una modularità che ricorda la facciata dell’antico edificio. Il fronte est, che si affaccia sul giardino privato, è invece caratterizzato da balconi profondi e continui che sottolineano l’orizzontalità dell’intero edificio integrandosi nella natura della corte principale e del giardino. A far dialogare le due facciate ci pensa il brise-soleil sul quale si arrampica la vegetazione, elemento che unifica le facciate dell’intero complesso.

L’intero complesso è stato dunque concepito attorno agli elementi naturali di acqua, roccia, verde e aria tanto che l’edificio sembra in definitiva costruito dalla natura stessa.