HomeArchitetturaLinea Light Group per Foster + Partners: la luce sull’acqua

Linea Light Group per Foster + Partners: la luce sull’acqua

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Il blasonato studio di architettura britannico Foster + Partners ha recentemente realizzato l’Headquarters della nota azienda biofarmaceutica Ferring Pharmaceuticals, situato sul lungomare di Copenhagen.

La struttura, a pianta triangolare, è posizionata sopra un “pesante” basement in cemento e grazie al corpo in vetro a strati sembra “galleggiare” sull’acqua: i sei piani sovrapposti – di precisa ispirazione asiatico-taoista – e la pensilina del tetto sono a sbalzo per catturare la luce e i riflessi, generando così spazi auto-ombreggiati su ogni piano e giochi di “pieni e vuoti”, che conferiscono movimento e dinamicità a tutta l’architettura.

L’imponente facciata di vetro, rivolta verso la Svezia, favorisce l’illuminazione naturale, mentre i piani a sbalzo permettono un naturale ombreggiamento su quelli sottostanti. Il cuore dell’edificio è rappresentato da un ampio atrio interno a tutta altezza, sovrastato da una cupola vetrata in cui ogni singolo pannello in triplo vetro è stato piegato a freddo per creare la forma. La cupola accompagna la luce naturale, all’interno della struttura, e assicura che le stanze – come le sale riunioni e gli ambienti collettivi che si affacciano sull’atrio -, siano perfettamente illuminate.

La luce è quindi la grande protagonista del progetto: da una parte quella naturale che si integra perfettamente nell’architettura grazie all’utilizzo del vetro e alle parti strutturali; dall’altra quella artificiale, che doveva risultare altamente performante senza essere invasiva e integrarsi omogeneamente con le fonti luminose naturali.

Per integrare al meglio le due tipologie di illuminazione è stata chiamata Linea Light Group, le cui soluzioni luminose sono state impiegate indistintamente sia all’interno sia all’esterno della struttura.

© Nigel Young

PROGETTO INDOOR

L’architettura dell’HQ è complessa e strutturata: all’interno, infatti, l’edificio presenta un sistema di controsoffittatura fonoassorbente lamellare che richiede soluzioni su misura a incasso, da ancorare nella parte superiore, passando all’interno della controsoffittatura; i corpi lampada dovevano integrarsi perfettamente con i controsoffitti, adattarsi ad una complessità installativa e risultare invisibili alla vista.

Per gli uffici e i laboratori ma anche per i corridoi e alcune zone di passaggio, l’obiettivo di Linea Light Group è stato quello di integrare la luce naturale con quella luce artificiale, studiando e valutando attentamente soluzioni ad hoc a seconda della destinazione d’uso di ciascun ambiente.

Grande attenzione quindi al comfort visivo e al controllo del glaring: 15 km di profilo lineare Rollip, in 3 versioni realizzate ad hoc per questo progetto, si snodano e illuminano l’intero edificio. Il profilo Rollip, nelle dimensioni 75x50mm, 75x100mm, 170x60mm, è stato personalizzato in versione colore bianco gloss, e tutte e tre le versioni montano driver a bordo e sono gestite con protocollo DALI.

Linea Light Group ha anche realizzato in opera soluzioni personalizzate per questo progetto, come innesti specifici per il controsoffitto, estremità di chiusura di lunghezza variabile per terminare sempre perfettamente in battuta e profili angolari custom (fuori dalle misure standard). I diffusori a rolla hanno facilitato l’installazione del prodotto e la pulizia estetica per un’illuminazione senza interruzioni. Negli uffici e nei corridoi sono stati intervallati il diffusore opale a moduli microcellari con ottica medium flood per avere sempre la giusta tipologia di luce in base al soggetto/oggetto da illuminare; nei laboratori è stata utilizzata una soluzione fuori misura (170 mm, molto più larga del normale) che funge da struttura portante della controsoffittatura: i canali laterali infatti sono dotati di staffe a L e di fori dove si ancorano montanti e portanti del controsoffitto. Il largo profilo, oltre alla funzione strutturale, permette un’illuminazione più intensa all’interno dei laboratori, anima dell’azienda farmaceutica.

© Nigel Young

PROGETTO OUTDOOR

Per enfatizzare l’architettura avveniristica realizzata da Foster + Partners, Linea Light Group ha proposto due soluzioni in perfetta armonia con la struttura: i proiettori regolabili Shaker e quelli fissi, Portik, realizzano orchestrazioni di luce che hanno valorizzato le architetture complesse dell’edificio.

I proiettori Portik, anch’essi realizzati custom per il progetto, sono stati personalizzati con l’inserimento di una base, una piastra quadrata – progettata per accogliere i moduli illuminanti singoli o doppi, e per nascondere driver e cavi d’alimentazione alla vista, mantenendo così la pulizia estetica. Questi appositi sistemi di fissaggio si agganciano alle grate rettangolari della facciata tramite fissaggio con barra filettata sul retro della piastra, appositamente saldata. La base presenta la stessa finitura dei prodotti (RAL 7001).

Anche di sera, dunque, grazie a questi elementi e alle performance delle soluzioni illuminanti indoor/outdoor adottate, è possibile apprezzare un edificio di luce che galleggia sulle acque danesi, un nuovo landmark per la città di Copenhagen dal valore inestimabile.