HomeArchitetturaThe Hole with the House Around, la casa intorno al vuoto

The Hole with the House Around, la casa intorno al vuoto

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The Hole with the House Around è l’emblematico nome che l’architetto Stefano Pujatti dello studio ELASTICOFarm ha assegnato al progetto realizzato per la casa di un giovane chef piemontese, nata dalla ristrutturazione di un edificio residenziale degli anni Settanta, situato all’interno di un ampio parco privato a Cambiano, in provincia di Torino.

L’intervento è straordinariamente innovativo: i volumi che compongono la casa si ergono sopra l’edificio originario, a cui si appoggiano parzialmente, mentre le stanze della casa, come le cime degli alberi in un bosco, sono separate dal suolo e si aggregano intorno a un vuoto centrale che accentua la sensazione di vertigine e di distacco dal terreno.

In questo modo, la scatola architettonica si scompone liberamente in una serie di elementi che lasciano al centro un vuoto attorno al quale l’architettura trova il proprio equilibrio, elaborando un inatteso rapporto con il paesaggio, in cerca di aria e di cielo.

La casa originale, una villetta realizzata negli anni Settanta, non è stata ampliata ma ha generato la possibilità di un nuovo edificio completamente indipendente; d’altro canto, la demolizione del tetto esistente ha permesso di utilizzare il nuovo solaio di copertura come tetto giardino a uso della nuova unità abitativa.

Pur insistendo sullo stesso lotto di terreno, la casa si slancia dunque verso l’alto, per cercare il cielo, e per riportarlo dentro l’architettura stessa, sospesa, attraverso l’invenzione di una corte vuota, un nucleo inaccessibile ma che collegando tutti gli ambienti contribuisce a espandere lo spazio domestico. Nata dall’assemblaggio di volumi diversi, la casa presenta stanze e funzioni interne legate tra loro da un percorso continuo che avvolge la corte mettendo in rapporto gli spazi abitati con il vuoto e la vertigine prodotta dalla separazione dal terreno.

La struttura è prefabbricata in acciaio zincato e poggia su alti pilastri metallici a forcella, solo marginalmente sulla struttura di calcestruzzo della casa originaria. Sia i rivestimenti esterni sia le pareti murarie all’interno sono stati costruiti a secco. L’isolamento poliuretanico applicato a spruzzo offre un contributo rilevante all’alta efficienza energetica dell’edificio.

Alla casa si accede direttamente dal parco, tra gli alberi. Anche la scala metallica, appesa e aperta, descrive un corpo a sé stante. Nel salirla si scopre un paesaggio mutevole che accompagna alla quota della residenza. La vegetazione penetra e avvolge l’edificio trasformando anche lo spazio interno. La corte si scorge subito dopo l’ingresso, luminosa e verdeggiante. Sulla destra, saliti pochi gradini, si accede al living che si espande nella sala da pranzo. Questo ambiente è direttamente collegato con una terrazza dalla quale si può scendere sul tetto giardino ottenuto sulla copertura dell’edificio preesistente. Dalla sala da pranzo, salendo ancora pochi gradini, si raggiunge la cucina, collocata in posizione angolare a nord-est. Da qui il proprietario chef domina il resto della casa e entra in contatto visivo anche con la terrazza e il tetto giardino.

Dalla sala da pranzo, proseguendo ancora intorno alla corte in senso antiorario, si accede a un percorso che porta a ambienti di servizio e quindi alla zona notte. Questa, distribuendosi lungo il lato ovest della casa, si ricongiunge infine all’ingresso.

I muri interni della casa sono stati colorati in diverse tonalità di verde che suggeriscono un legame ideale con le fronde degli alberi. Totalmente rivestito di lamiera di alluminio ondulata, l’edificio riflette il suo intorno cangiante, ma lo distorce astraendolo. Questa distorsione è sostanziale nella definizione di The Hole with the House Around perché il progetto di ELASTICOFarm si confronta con l’edificio originario, lo modifica nei limiti del necessario e lascia il più possibile intatta la sua identità. La pianta della nuova casa si contrappone a quella originaria e pur restando basata su una simile organizzazione di ambienti intorno a una distribuzione centrale, acquisisce dinamismo, riorganizzandosi intorno al vuoto centrale sul quale trova una sua stabilità e un suo provvisorio equilibrio.