Inaugurato da poche settimane, si è subito imposto sulla scena mondiale: il nuovo The Shed, progettato dallo studio Diller Scofidio + Renfro e collocato nella nuova area di Hudson Yard a Manhattan, è il centro culturale che punta a ridefinire le caratteristiche di questo genere architettonico, riportando la città di New York al centro della scena progettuale su scala globale.
Realizzato in collaborazione con Rockwell Group, il complesso è stato pensato per poter ospitare più eventi contemporaneamente e occupa oltre 18 000 metri quadri, dimensioni imponenti per un progetto pionieristico che punta sulla versatilità e sulla multifunzionalità, offrendo così servizi e spazi dalla vocazione più disparata.
La struttura è suddivisa in due parti: una fissa di vetro articolata su otto piani, dotata di gallerie, laboratori creativi per artisti emergenti e un teatro con capienza pari a 500 posti; un’altra mobile, costituita da un guscio con telaio in acciaio e rivestimento di cuscini traslucidi di polimero che può allungarsi per 21 metri scorrendo su appositi binari e trasformarsi in una sala coperta, salvo poi ritrarsi generando uno spazio pubblico outdoor dedicato alle installazioni.
Un’opera mai vista per proporzioni e funzionamento, destinata a spostare ancora un poco più in là i confini dell’architettura.
Fotografie di Iwan Baan.
