Giunto alla sua diciassettesima edizione, Arte Laguna Prize inaugura una nuova era dell’arte, quella dedicata al mercato delle Crypto. Nella sua nuova call per artisti e designer di tutto il mondo, infatti, pone una particolare attenzione alle opere d’arte certificate con NFT e cioè quelle forme artistiche che prevedono la digitalizzazione di un’opera fisica oppure la creazione di un’opera digitale.
Tra le candidature verranno scelti 120 finalisti che si contenderanno non solo il premio da 10.000 euro ma avranno, soprattutto, la possibilità di esporre nell’Arsenale Nord di Venezia dall’11 marzo al 16 aprile, con un evento che darà il via ad una serie di iniziative e residenze nei mesi successivi.
Oltre al primo premio, in palio anche 5.000 euro per un’installazione site specific a Siena nella Cantina Roberto Cipresso; 3.000 euro per un’opera che utilizzi l’acciaio per il brand Planium volta a creare un nuovo prodotto; 3.000 per il lavoro, quest’anno focalizzato sull’utilizzo del sughero, che valorizzi al meglio le strategie RRR (Riuso, Riduco, Riciclo) sostenuto da Cantarina in collaborazione con dell’Università Cà Foscari di Venezia; 2.000 euro per il premio speciale di Generali per la realizzazione di un’opera legata al tema dell’acqua; 4.000 euro messi in palio da Venpa per l’opera che meglio rappresenta il legame terra/cielo; 3.000 euro rivolti a tre artisti Under 35.
“Arte Laguna Prize dà voce e visibilità agli artisti talentuosi che molto spesso non trovano il canale che gli permette di emergere. Quando conosciamo personalmente gli artisti durante il periodo di allestimento prendiamo coscienza della forza e dell’energia con cui portano avanti il loro lavoro. La nostra vera sfida è scovare i nuovi talenti, è a questi giovani che noi cerchiamo di offrire un’opportunità reale, che gli permetta di fare nella vita quello per cui davvero sono nati: essere artisti”, ha commentato Laura Gallon, fondatrice di Arte Laguna Prize.
A giudicare gli iscritti, in giuria ci saranno importanti nomi del panorama artistico attuale che, quest’anno, arrivano dai continenti africano, europeo e americano: Mohamed Benhadj, curatore per i territori di Nord Africa e Spagna e fondatore di AlTiba9; Raphael Chikukwa, direttore della National Gallery of Zimbabwe; Giulia Colletti, curatore digitale per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea di Torino; Paul di Felice, curatore, critico e storico dell’arte con base in Lussemburgo; Chloé Hodge, project manager alla Tate Britain di Londra, curatrice e produttrice; Dick Spierenburg, direttore creativo di IMM – Fiera internazionale del mobile di Cologne; Xiaoyu Weng, curatrice con base a New York e Toronto, responsabile di Arte Moderna e Contemporanea presso AGO, la Galleria d’Arte dell’Ontario.
Ad affiancare la giuria ci sarà anche il Comitato d’Onore composto quest’anno dal critico d’arte e curatore Luca Beatrice, da Alberto Torsello, vincitore del Compasso d’Oro 2018, e Xing Dong, presidente onorario della Cina Fujian Graphic Design Association (Fgda), Direttore Artistico di Mansion Art Museum e Direttore Artistico Di Xiamen Ximind Culture Center.
Infine, ci sarà spazio per residenze in tutto il mondo, rivolte a tematiche ambientali BigCi in Australia all’interno Wollemi National Park, ma anche per residenze in hub contemporanei innovativi quali Fabrica a Treviso, Farm Cultural Park in Sicilia, Espronceda a Barcellona, Fonderia Artistica Versiliese a Pietrasanta; e ancora, la possibilità per gli artisti vincitori di essere in mostra alla galleria Cris Contini Contemporary di Londra, alla Biennale del Mediterraneo BJCEM nel 2024, ad Art Nova 100 a Pechino.
Tutti i partecipanti al concorso hanno gratuitamente visibilità nella piattaforma digitale ArteLaguna.World per poter vendere le proprie opere. Sono le ultime settimane per iscriversi, affrettatevi!