Emanuela e Carlo Berruti, rispettivamente Ceo e Designer di DANBER Italia, rappresentano due generazioni a confronto che progettano e realizzano mobili e complementi d’arredo dalle linee morbide, costruiti con le tradizionali tecniche di falegnameria, ma modellati e dipinti come opere d’arte.
Ce ne hanno parlato recentemente, raccontandoci la loro storia.
Carlo da bambino giocava in fabbrica ed è cresciuto in mezzo alle presse, circondato dal profumo del legno. Ci ha mostrato alcune immagini iconiche di modelli progettati e costruiti anche per grandi marchi del design dell’arredo italiano negli anni Settanta e Ottanta.
Emanuela ci accoglie nel coloratissimo atelier sul lungolago di Stresa, ci racconta del suo bisnonno che iniziò l’attività, poi ereditata dal nonno negli anni del boom economico, fino ad arrivare a suo padre Carlo, designer dalle linee pure e sinuose. Nei suoi occhi luminosi si legge la fierezza di essere la quarta generazione di un’azienda che crede ancora nel valore del “fatto bene” e che rappresenta con orgoglio l’eccellenza del Made in Italy.
Siamo circondati da mobili e poltrone, tavoli e divani, pannelli e quadri dalle forme ondulate, oggetti che hanno un design riconoscibile, costruiti e decorati da artigiani e artisti che lavorano ancora con la passione e le abilità di un tempo.
Nella fabbrica dei Berruti, nel cuore della Brianza, si fondono estro e innovazione, tecniche tradizionali e gusto contemporaneo. Fra le decorazioni in oro e argento, sapientemente utilizzate per rivestire i pannelli ricurvi, riconosciamo lo stile pittorico che richiama le opere di Modigliani, Picasso e Mondrian, stili floreali, sole e luna con tocchi di fantasia e di originalità che a partire dagli anni Novanta hanno rappresentato la “chiave” di volta di questa innovativa forma d’arredo e d’arte.
Realizzati su un supporto in legno lamellare curvato, i pannelli utilizzati per gli arredi e per i quadri creano infatti una combinazione di pittura e scultura tridimensionale, opere che vanno oltre la tradizionale definizione di mobile.
