HomeArteLe arti plastiche tornano in città con la fiera Milano Scultura

Le arti plastiche tornano in città con la fiera Milano Scultura

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Giunta alla sua sesta edizione, Milano Scultura apre oggi le sue porte per una tre giorni dedicata alle arti plastiche.
Dal 9 all’11 settembre, negli spazi della Fabbrica del Vapore, saranno 40 le opere esposte tra artisti e gallerie, tutte selezionate con attenzione curatoriale dalla direttrice Ilaria Centola e dal curatore Valerio Dehò.

Milano Scultura torna in città

Uno spazio aperto a collezionisti ma anche ad appassionati di arte che qui potranno scoprire come la scultura è in grado di raccontare anche grandi temi del contemporaneo grazie alla presenza di progetti monografici che, mai come quest’anno, si esprimono su questioni d’attualità come il rapporto tra uomo e lavoro, il conflitto in corso in Ucraina e i migranti.

Armando Moriconi, Medea, 2010

Si rinnova anche la collaborazione con le scuole e, in particolare, con l’Accademia di Brera, che anche quest’anno partecipa con un progetto tematico, dal titolo “Focus Trasformazioni”. Gli studenti, infatti, sono stati chiamati a cimentarsi con le tecniche della ceramica e spinti a riflettere sulla sua malleabilità: la sua trasformazione da materia modellabile a volume consistente e immortale passa per gli ostacoli che questo particolare materiale pone; affrontarli ha rappresentato per gli studenti l’opportunità per sviluppare la curiosità e incrementare la voglia di crescere sperimentando.

R.E.M.I.D.A. Migrantes, 2020

Tra gli altri progetti presenti vi saranno anche “Factoryman“, curato da Paolo Asti e dedicato al ritorno di Milano Scultura nella sede della Fabbrica del Vapore, e il progetto fotografico-scultoreo “Tutti al mare” del collettivo R.E.M.I.D.A sul tema dei migranti.