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Massimo Sirelli: dalla Street Art al B2Best Award

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Di recente, in occasione dell’evento B2Best Award, abbiamo incontrato lo street artist Massimo Sirelli, chiamato a realizzare un’opera d’arte che reinterpretasse il brand del premio e il suo significato, combinando arte, innovazione e sostenibilità.

L’evento B2Best Award

L’evento, alla sua prima edizione, si è svolto lo scorso 19 dicembre al Talent Garden Calabiana di Milano. Durante la serata sono stati premiati i progetti più innovativi fra i 60 pervenuti dalle aziende e dalle startup che hanno partecipato al contest, selezionati da una Giuria di esperti e professionisti del B2Best Award promosso da Anes, Associazione Nazionale Editori di Settore, e b2bmarketing conference.

Cinque i vincitori del premio, suddivisi in categorie: miglior progetto sostenibile; migliore strategia di marketing; migliore campagna di comunicazione integrata; miglior progetto di business intelligent; migliore startup con modello di business innovativo e sostenibile.

© Anes
© Anes

I progetti vincitori di categoria hanno ricevuto come Premio un’opera d’arte esclusiva, realizzata in soli sei esemplari progettati da Massimo Sirelli, che ha reinterpretato il logo dell’evento.

© Massimo Sirelli

In nome del significato del Premio, nel corso della serata, si è svolto poi un round table dal titolo “Olivetti: dove è cominciato il rapporto Impresa, Innovazione e Cultura” che ha offerto agli ospiti in sala stimoli e spunti di grande valore.

Sono intervenuti: Paolo Bricco, scrittore e autore di “AO. Adriano Olivetti un italiano del Novecento”; Marco De Angeli, Adjunct Professor in Communication Management and Corporate Communication presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Presidente della Giuria del Premio; Gaetano di Tondo, Presidente dell’Associazione Archivio Storico Olivetti.

L’evento si è concluso con l’intervento di Ivo Nardella, Presidente di Anes, che ha voluto ringraziare tutti i partecipanti.

© Anes

Massimo Sirelli: L’Artista dei Robot

Al termine della serata abbiamo posto a Massimo Sirelli alcune domande sulla sua attività ed esperienza in campo artistico.

Come ha influito il mondo della street art nel tuo percorso artistico?

La strada è il mio ambiente di lavoro da sempre. Lo è dagli anni ’90, fin dalla mia adolescenza artistica. Io non ho una formazione accademica, quello che so l’ho imparato per le strade. Cercare tra i rifiuti abbandonati, i ferri vecchi e gli scarti della vita e dare un nome a tutto ciò che creo può sembrare molto strano, ma è parte della mia esperienza artistica.

© Massimo Sirelli

Quali sono stati i tuoi progetti per l’arredo urbano negli ultimi anni?

Ho realizzato decine di opere pubbliche, dai dipinti murali alle sculture permanenti. In ogni provincia della Calabria si ritrovano dei miei interventi, ma ne ho realizzati anche in altre regioni d’Italia e all’estero. Su Jumeirah Road a Dubai, davanti alla Biblioteca Nazionale, ci sono tre sculture che rappresentano una famiglia di Robot a dimensione naturale.

© Massimo Sirelli

Come hai interpretato il riutilizzo di scarti industriali e oggetti di recupero nelle tue opere?

Colleziono cose fin dalla mia infanzia. Ho sempre creduto che la creatività sia trasformazione. Mi viene spontaneo riusare ciò che ho, piuttosto che utilizzare un foglio bianco. Da bambino giocavo sempre con colla vinilica e scarti di legno. Assemblavo vari pezzi costruendo città in miniatura in cui far vivere i miei personaggi. Passavo intere giornate nella veranda di casa che oggi è diventato il mio studio. Oggi nello stesso luogo sto giocando ancora.

© Massimo Sirelli

Hai recentemente creato un laboratorio che avvicina i bambini all’arte del recupero. Quali sono i tuoi progetti futuri in questa direzione?

Questo laboratorio si chiama Un Robot per Amico: è un momento di gioco, un’esperienza condivisa dove non esistono limiti di età. Mi piace creare gruppi di lavoro misti, dove adulti e professionisti si ritrovano a giocare insieme ai bambini. Usiamo materiali di recupero in totale libertà. Unico obiettivo è creare un Robottino empatico da portarsi a casa come un oggetto unico e irripetibile, frutto di fantasia e creatività.

© Massimo Sirelli

 

Biografia

Massimo Sirelli è nato a Catanzaro nel 1981.
Il suo primo approccio alle arti visive è influenzato in adolescenza dal mondo dei graffiti e della street art. La costanza e la passione lo aiutano a conquistarsi in quest’ambito una notorietà confermata nel tempo da numerose pubblicazioni sulla stampa di settore.
Attraverso la prospettiva della strada impara a filtrare i linguaggi metropolitani, le scritte, la pubblicità, gli arredi urbani, i mezzi pubblici e i rifiuti: tutto è ambiente di studio e sperimentazione.
Nel suo immaginario creativo i materiali utilizzati e i supporti si mischiano per trovare soluzioni nuove ed insolite attraverso strumenti di espressione differenti.

Diplomato nel 2003 in Digital e Virtual Design presso l’Istituto Europeo di Design (IED) di Torino, Massimo Sirelli opera per alcuni anni come freelance per prestigiose agenzie di comunicazione su progetti riguardanti noti marchi nazionali. Nel 2006 fonda Dimomedia, laboratorio creativo di ricerca e sperimentazione incentrato su grafica, comunicazione e multimedia design. Con Dimomedia opera attivamente per circa 10 anni, collezionando grandi successi e collaborazioni con importanti aziende.
Dal 2008 Massimo Sirelli è docente di “Tecniche di presentazione e Portfolio” presso lo IED di Torino.
Nel 2013 Sirelli lancia il progetto AdottaunRobot.com, la prima Casa Adozioni di Robot da compagnia al mondo. Robottini Orfani del progresso industriale e del consumismo sfrenato trovano il loro cuore e la loro anima attraverso l’opera e la ricerca dell’artista, che li assembla e cerca di dar loro una nuova “Famiglia”.
Nel 2014 è stato ospite a TEDxCrocetta presso il Teatro Gobetti di Torino con un livepainting sul processo creativo in tempo reale dando vita a 3 grandi opere e lavorando sul tema dell’improvvisazione e della trasformazione.
Nello stesso anno è ospite della prima edizione di ALTrove Festival a Catanzaro, dove crea un intervento di land art site specific colorando i flangi flutti artificiali del porto di Catanzaro Lido. L’intervento diventa simbolo dell’edizione del festival affermandosi come cartolina della località marittima calabrese.
Sempre nel 2014 realizza “Il Gigante dell’Isola” un’installazione permanente in occasione di MISCITA, nell’ambito del Farm Cultural Park di Favara in provincia di Agrigento. L’opera composta da 550 cassette di frutta, legate tra di loro da circa 2000 fascette, rappresenta un Robot gigante, alto circa 10 metri, realizzato come simbolo di protezione per l’isola e per i suoi abitanti.
Nel 2015 uno dei Robot da lui realizzati è stato omaggiato all’ex Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, e nello stesso anno Sirelli è stato testimonial artistico per una primaria azienda del settore alimentare, realizzando tre grandi sculture Robot e una serie speciale di lattine di pomodoro illustrate.
Durante il Salone del Libro di Torino 2015, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) lo ha voluto ospite per un livepainting a tema Robot nello stand ufficiale dell’evento.
Nel 2015 partecipa ad ARTforEXCELLENCE  una rassegna d’arte contemporanea che unisce l’arte all’impresa. In questa occasione Sirelli realizza 3 grandi Robot con i pezzi di recupero delle biciclette del bike sharing cittadino.
Nel 2016 è ospite del progetto di residenza EX-COMAC a Soverato (CZ) dove realizza Cassius il Robot del Golgo, un gigantesco Robot alto 5 metri che diventa simbolo del festival e grande successo sui social network.
Massimo Sirelli ha tenuto Workshop e incontri con bambini di tutte le età per avvicinare nuovo pubblico al suo “metodo” creativo in tutta Italia. Nel 2017, RICREA, il Consorzio Nazionale del Riciclo dell’Acciaio, ha scelto Sirelli come Ambassador per una grande campagna di sensibilizzazione che lo ha visto protagonista nelle principali piazze d’Italia con il workshop “Costruisci il tuo Robot”
Tra il 2015 e il 2017, noti marchi della moda hanno dato vita a serie limitate di borse, profumi, t-shirt e accessori. A febbraio 2018, la trasmissione tv X-STYLE di Mediaset Canale 5 dedica un breve servizio al lavoro di Sirelli e ai suoi Robot.
A marzo 2018 Sirelli diventa Ambassador di AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) per la sensibilizzazione attraverso le sue arti alla raccolta fondi per la ricerca sulla cura del cancro.