All’ultimo Salone del Mobile di Milano Boffetto Form to Furniture ha partecipato in grande stile, con uno stand interamente dedicato alla nuova collezione PLS firmata da Cinzia Anguissola Scacchetti Associati.
A dare il nome alla collezione è il saggio di estetica di Wassily Kandinsky Punto, Linea, Superficie., in cui il pittore russo elabora una vera e propria scienza dell’arte da cui l’architetto Anguissola, appassionata di pittura, ha tratto ispirazione per dare vita a una linea di arredamento che conferma ancora una volta la capacità di Boffetto di combinare il design con il mondo dell’arte.
Il punto, entità invisibile, umile e silenziosa, è l’elemento da cui si generano tutte le altre forme e, come entità in movimento, esso determina la linea geometrica, in modo tale che dai movimenti della linea si possa arrivare alla creazione delle superfici.
Nella collezione PLS, la linea si snoda e si declina in linee verticali ed esili a completo sostegno di quella che Kandinsky definiva la “superficie di fondo”, un vassoio accogliente sul quale si racchiude il contenuto dell’opera d’arte.
Prendono così forma un tavolo, una libreria giorno, un tavolino e un mobile basso completati da un sistema luci, una piantana e una sospensione, in cui il concetto di linea entra in movimento, donando allo spazio un’inaspettata energia, passando così dallo statico al dinamico, dal silenzio del punto al suono della linea, in una combinazione di materiali naturali, come il legno e i metalli, con il solid surface che da sempre caratterizza in modo unico ogni collezione firmata Boffetto.
L’eccellenza dell’artigianalità italiana e la tecnologia più avanzata sono dunque ancora una volta i pilastri su cui si regge da sempre la produzione firmata Boffetto Form to Furniture, in bilico tra design contemporaneo e raffinatezza senza tempo.