HomeDesignFabula, la nuova cucina Rastelli racconta una storia

Fabula, la nuova cucina Rastelli racconta una storia

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Il termine latino Fabula viene usato per indicare non solo una narrazione ma l’insieme degli elementi che la compongono: per questo Fabula è il nome scelto dall’architetto Ulisse Narcisi per la nuova cucina Rastelli, che riunisce vari elementi per raccontare una storia di condivisione, modernità e tradizione.

Allo scopo di rendere protagoniste dello spazio le persone che devono viverlo, Fabula si configura infatti come un insieme di elementi diversi, proposti in varie finiture, capaci di creare composizioni sempre customizzabili.

La ricercatezza, in termini estetici e razionali, è la qualità insita in tutto il progetto: tra la varietà di ante, con telaio o completamente lisce, spiccano quelle in MDF che dopo una lunga e complessa lavorazione, in alcune fasi anche manuale, si caratterizzano per uno speciale effetto lucido.

Ne risulta così quasi un’illusione ottica, con ante in laccato effetto metallo bianco lucido o alluminio, accostate ad ante e colonne ora in grigio luce, ora in rovere, ora in ebano, ora in laccato bianco, e via via in atre finiture.

Elementi ed accessori estremamente funzionali esaltano la razionalità di composizioni dal design sempre essenziale, anche nelle versioni più classiche del modello Fabula: contenitori sotto cappa con ante scorrevoli in grès, porta pentole sospesi, il portaoggetti a parete Dama, madie, vetrine e pensili con ante in vetro fumé e telai in metallo cromato; tutto per rendere la cucina un luogo bello, accogliente, dove modernità e tradizione possano coesistere.

Un connubio tra memoria, abilità artigianale e innovazione Made in Italy che esprime perfettamente le parole del celebre designer Albert Hadley, secondo il quale arredare non significa fare scenografie, ma creare una qualità di vita.