Cambiano il mondo e la società, e con essi le case che abitiamo. Non è esagerato dire che proprio in questi anni si sta aprendo una nuova stagione destinata a rivoluzionare il mercato immobiliare: è quella del microliving, una dimensione abitativa che prevede meno metri quadrati ma dotati di ogni comfort e progettati nei minimi dettagli.
Milano Contract District non si tira indietro di fronte a questa tendenza e lancia un innovativo business model dedicato appunto al microliving per meglio far fronte alla crescente domanda di spazi residenziali di piccole dimensioni, dettata dai nuovi stili di vita e dalle recenti trasformazioni urbane.
Del resto, il microliving risponde perfettamente all’esigenza fondamentale che un’abitazione deve soddisfare, e cioè quella di essere un rifugio sicuro, inteso anche dal punto di vista degli investimenti: come dimostrano le analisi più recenti, le “micro-case” stanno diventando sempre più importanti per investitori e sviluppatori e il microliving è destinato a diventare una delle asset class più richieste nel residenziale alternativo.
In questo senso Milano è la città che, prima fra tutte in Italia, ha iniziato ad uscire dalla crisi che ha colpito il settore immobiliare: secondo gli ultimi dati dell’Agenzia delle Entrate, le compravendite nel capoluogo lombardo sono in continua ripresa con un + 2,8% nel primo semestre del 2018 pari a 12.170 in più rispetto allo stesso semestre del 2017e, in particolare, il 24,3% di queste compravendite sono realizzate per acquistare la casa da mettere a reddito (passate dal 13,8% al 24,3% dal 2014 al 2018).
Questo è uno dei motivi per il quale a Milano la tipologia più richiesta è il bilocale, che raccoglie il 44,9% delle preferenze contro una media delle grandi città del 23,5%: un dato che non stupisce se si pensa che una famiglia su tre è composta da una sola persona.
Così nelle grandi città si cercano sempre di più spazi ristretti, compresi tra mono e bilocali, specie nelle zone centrali: la nascente tendenza immobiliare è quella di declinare spazi piccoli da destinare a quelle categorie che reclamano nuove necessità abitative (temporanee o definitive) che sappiano però coniugare design e buon gusto, un profilo di target che predilige l’affitto all’acquisto, la soluzione “smart” a quella più impegnativa e definitiva, il comfort e il design al compromesso “cheap and chic”.
D’altro canto bisogna chiedersi: qual è l’età media di chi compra casa a Milano? Secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, nel capoluogo lombardo la fascia 18-34 anni rileva la domanda più elevata ma nel complesso, dal 2012 al 2017, è stato registrato un aumento delle percentuali di acquirenti anche nelle fasce di età superiori a 45 anni.
In questo complesso scenario, dunque, nasce a Milano MORE+SPACE®, il primo modello integrato Design & Build dedicato al microliving per offrire soluzioni inedite di progetto, layout e interior dedicate al micro-living.
Frutto di un know-how ad elevato contenuto tecnologico, MORE+SPACE è un contenitore che racchiude ricerca, creatività, tecnologia ed innovazione a disposizione per personalizzare nuovi format e spazi abitativi di piccolo taglio.
Inoltre, gestire una commessa in modalità Design & Build è dare garanzia di un’offerta integrata “chiavi in mano”, dal design alla realizzazione dei lavori, con il vantaggio di avere un unico interlocutore del progetto: dal concept progettuale a quello esecutivo, dal marketing fino alla fornitura e i montaggi per arrivare alla gestione del post-vendita.
Grazie a MORE+SPACE diventa possibile trasformare un’abitazione fatta di stanze, in una casa fatta di “funzioni”, con pareti mobili capaci di ricreare ambienti che mutano nell’arco della giornata e arredi che si trasformano per ampliare, moltiplicare, comporre e nascondere gli spazi, ottenendo il massimo comfort con il minimo spazio.
Un esempio? Con il layout di progetto e le soluzioni di arredo inedite fornite da MORE+SPACE, è possibile ricavare da un monolocale di 30mq, 8mq in più; e da un bilocale di 39mq se ne ottengono altri 16mq ricreando le funzioni d’uso di una terza stanza anche senza averne lo spazio per realizzarla.
Il know-how di MORE+SPACE si pone quindi come promessa la “conversione di spazio in più spazio” e lo dimostra attraverso un’attenta analisi sui tipologici realizzabili, sull’ottimizzazione dei “piani tipo” dell’edificio e sulla consulenza nella destinazione ad aree social e di condivisione in linea con la domanda del target di riferimento.
L’unicità dell’expertise e del servizio di MORE+SPACE risiede non solo nella restituzione planimetrica esecutiva, ma anche nella puntuale restituzione del progetto in dettagli ed esecutivi di capitolato finiture, luci ed arredi: ciò si traduce per il developer in migliore capacità di budgeting e di verifica di sostenibilità finanziaria dell’operazione sin dai primi step di analisi.
Un progetto in piena sintonia con i tempi, risultato della grande expertise dei fondatori di Milano Contract District, la prima Interior Design Platform al mondo che, dalla sua inaugurazione ad oggi, ha in attivo partnership su oltre 60 cantieri della città di Milano e non solo con un portafoglio di oltre 1.300 unità abitative che andranno in consegna tra la fine di quest’anno ed il 2021.
Il futuro è già qui.