Anche quest’anno, giunto alla sua terza edizione, il Salone del Mobile.Milano Shanghai ha portato sul palcoscenico del SEC – Shanghai Exhibition Center – il meglio della produzione e del design italiano, in un clima generale di grande soddisfazione e ottimismo.
Con un programma di business e di dibattito culturale di ampio respiro, le 123 aziende espositrici e le oltre 22.500 presenze testimoniano la forte crescita di operatori selezionatissimi per un evento sempre più riconosciuto in tutta la Cina; inoltre, oltre alla conferma di Shanghai, con Zhejiang e Jiangsu, emerge un importante l’aumento di presenze da Beijing e Guangdong seguite da Shandong, Fujian, Sichuan, Henan e Hubei.
Le potenzialità di sviluppo sono incoraggianti: i marchi italiani, infatti, stanno guadagnando sempre più la fiducia dei consumatori, si stanno dimostrando capaci di identificare i settori e i canali appropriati da percorrere e si posizionano sul mercato con una precisa e forte identità.
Claudio Luti, Presidente di Salone del Mobile, spiega:
“Chiudiamo la terza edizione del Salone del Mobile.Milano Shanghai con grande soddisfazione. Siamo consapevoli che la Cina diventa sempre più un mercato di riferimento per le nostre imprese e insieme a loro abbiamo potuto rappresentare il meglio del nostro saper fare con un’ampia e articolata offerta che ha trovato un positivo riscontro e interesse da parte del nuovo pubblico, non solo di Shanghai. Ci siamo presentati supportati anche dalle istituzioni. Credo che solo essendo uniti possiamo avere la solidità e la capacità di creare davvero opportunità di business interessanti per tutto il sistema. C’è grande voglia di conoscere l’esperienza italiana, il prodotto e la sua storia e noi possiamo raccontarla e presentarla al meglio anche con il supporto dei nostri architetti e designer che ci accompagnano nella narrazione del valore aggiunto del design italiano. Il successo dell’edizione di Shanghai è anche opportunità di attrazione di un sempre più ampio pubblico cinese per il Salone di Milano.”
Grazie alla capacità del sistema produttivo italiano di presentarsi e lavorare in modo compatto e sinergico rappresentando l’eccellenza in tutti i settori, dal design alla cultura del progetto, facendo dialogare al meglio i brand italiani con un mercato in continua evoluzione, la manifestazione si è riconfermata punto di incontro perfetto tra i desiderata di un numero sempre maggiore di consumatori cinesi che sognano l’Italia, ne amano il gusto, la creatività, la qualità della vita e dei prodotti, e lo stile, l’innovazione e l’abilità artigiana delle aziende dell’arredo e del design per cui la Cina è un mercato chiave per l’espansione.
Inoltre, i numerosi riscontri positivi ricevuti dalle aziende, dal pubblico e dagli stakeholder confermano come la strategia del Salone del Mobile.Milano Shanghai, volta a connotare la Manifestazione anche come luogo di esperienze, di incontro e scambio culturale, sia un elemento importante della sua “formula vincente”, poiché riesce a condensare in uno spazio relativamente piccolo produzione, protagonisti ed energie provenienti da Oriente e Occidente, consolidando quel ponte commerciale e culturale tra l’Italia e la Cina che potrà portare benefici a entrambe le parti.
Terza edizione anche per il SaloneSatellite Shanghai, che ha coinvolto 39 giovani designer cinesi: i talenti premiati verranno invitati alla prossima edizione del SaloneSatellite che si terrà nell’ambito del Salone del Mobile.Milano dal 9 al 14 aprile 2019.
Appassionanti e affollate anche le tre Master Classes con grandi nomi dell’architettura e del design italiano – Michele De Lucchi, Stefano Boeri, Roberto Palomba – e altrettanti talentuosi designer cinesi – Yung Ho Chang, Liu Yichun, Fu Rong Chen.
Infine, non meno coinvolgenti e gremiti, i dibattiti organizzati dai media partner del Salone del Mobile.Milano Shanghai – DESIGNWIRE, domus China, INTERNI e INTERNI China – e la mostra Ronghe di Elle Decoration China, realizzata in collaborazione con importanti brand italiani, a riprova del fatto che la Cina è sempre più sensibile e attenta dalla cultura del Bel Paese.
Anche quest’anno, fondamentale la piena collaborazione da parte del Governo, con la presenza di Alberto Bonisoli, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Agenzia ICE, dell’Ambasciata italiana a Pechino con l’Ambasciatore d’Italia della Repubblica Popolare Cinese Ettore Sequi e delle più importanti Istituzioni italiane presenti in Cina; ancora, fondamentali nell’organizzazione l’apporto del partner cinese VNU Exhibition Asia, la collaborazione con Suning Group, partner strategico dell’evento e con Gruppo Intesa Sanpaolo, partner istituzionale del Salone del Mobile.Milano.
Il Salone del Mobile.Milano Shanghai torna a novembre 2019: appuntamento al prossimo anno.