Il labirinto come un percorso dell’anima, una strada per ritrovarsi dopo essersi smarriti. Non esiste probabilmente simbolo più efficace per raccontare quest’epoca di incertezza e strana normalità, in cui le difficoltà sono dietro l’angolo e noi siamo chiamati a scegliere la via migliore per schivarle.
Labyrinth è infatti il tema scelto per l’edizione 2020 della Varese Design Week, in programma dal 21 al 24 ottobre e proposta eccezionalmente in una versione phygital con un programma declinato tra eventi in presenza e appuntamenti digitali: senza rinunciare all’esperienza dell’esposizione diffusa in città, si svolgeranno approfondimenti, speech e interviste online, con ospiti internazionali dal mondo del design, dell’architettura, dell’arte, della filosofia, dello sport e del giornalismo.
Tra le iniziative, curate e coordinate da un team di sole donne composto da Nicoletta Romano, Silvana Barbato, Silvia Giacometti e Laura Sangiorgi, molte saranno quelle dedicate a temi centrali della contemporaneità, come riciclo e sostenibilità, ma ci sarà spazio anche per il design a misura di bambino e per la scoperta di talenti creativi emergenti.
Come nelle precedenti edizioni il progetto della Varese Design Week prende forma grazie alle sinergie tra imprenditoria, manifattura artigiana, designer, associazioni e location: l’edizione 2020 ha infatti ottenuto il contributo di Regione Lombardia e Fondazione UBI per Varese, il sostegno di Fondazione Comunitaria del Varesotto e il Patrocinio di Comune di Varese, Provincia di Varese, Camera di Commercio e Ordine dei Periti Industriali della provincia di Varese.
Inoltre, la settimana varesina del design da due anni è entrata ufficialmente a far parte del circuito nazionale delle Design Week insieme a Venezia, Matera, Palermo, Udine.
