Home#dontstopdesignVeronica Barel racconta Barel: l’eccellenza italiana da generazioni

Veronica Barel racconta Barel: l’eccellenza italiana da generazioni

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Da generazioni, il nome della famiglia Barel corrisponde pienamente a un patrimonio di valori che appartengono alla grande tradizione dell’artigianalità italiana, in termini di qualità, cura del dettaglio, ricerca e predisposizione all’innovazione. Oggi l’azienda è un punto di riferimento nel settore dell’arredamento contract, grazie anche a collaborazioni prestigiose come quella con Simone Micheli. Abbiamo parlato del presente e del futuro dell’azienda con Veronica Barel, amministratore delegato e responsabile comunicazione del brand. Ecco quello che ci ha raccontato.

Libreria Ambra – Madia Turchese – Consolle Agata – Coffee Table Rubino

Valorizzando sempre più il proprio patrimonio di esperienza nella forgiatura del ferro, nel tempo Barel è diventato un marchio simbolo del Made in Italy. Che cosa significa per voi rappresentare nel mondo il design italiano?

Made in Italy per noi vuol dire qualità dei materiali utilizzati, cura dei dettagli, innovazione, capacità di durare nel tempo… E noi siamo assolutamente tutto questo! Il Made in Italy è la nostra essenza e il nostro punto di forza. Purtroppo, non sempre è davvero caratterizzato da tutto ciò che ho sopra elencato e per questo abbiamo deciso d’inserire all’interno del nostro marchio la frase “orgogliosamente fatti in Italia”. Noi siamo infatti orgogliosi di essere rappresentanti della maestria artigiana italiana nel mondo.

Portavaso Moka – Lampada Bottiglia – Seduta Poltroncina – Pouf Bauletto

I complementi d’arredo firmati Barel si contraddistinguono per l’alto grado di personalizzazione. Come si realizza un prodotto custom-made?

Esatto, l’altro nostro punto di forza, oltre al Made in Italy, è sicuramente la capacità di personalizzazione: essendo un’azienda artigiana, siamo in grado di apportare modifiche ai nostri prodotti a catalogo, così come di realizzarne di nuovi su disegno del cliente. In entrambi i casi, dopo aver ricevuto la richiesta, il nostro ufficio tecnico realizza un render di prova che, se approvato, va in produzione.

Un momento di lavorazione del ferro in azienda

Tra i fiori all’occhiello del vostro catalogo ci sono i prodotti realizzati in collaborazione con l’architetto Simone Micheli. Come nasce questa partnership e che cosa rappresenta per voi oggi?

La partnership con Simone Micheli nasce nel 2014, ci siamo conosciuti a Milano e da subito siamo entrati in sintonia: oltre che un grande architetto, infatti, Simone è anche un uomo che ama i valori della famiglia ed è subito rimasto colpito dal fatto che la nostra azienda, fondata nel 1956 dai miei nonni, fosse alla terza generazione e che io e mio fratello, nonostante la giovane età, fossimo così entusiasti di poterla portare avanti, rinnovandola ed innovandola di anno in anno. Da lì, oltre alla collaborazione che ha portato alla realizzazione di una collezione bellissima e di pezzi unici, che puntualmente l’architetto inserisce nei suoi grandiosi progetti, è nata anche una bellissima amicizia basata sulla stima e la fiducia reciproca.

Letto Atlante

A quali progetti state lavorando in questo momento? Il prossimo obiettivo da raggiungere?

Il nostro progetto, che poi è anche la nostra “missione”, è sempre lo stesso: continuare a portare alto il nome dell’artigianalità italiana, realizzando prodotti di qualità, innovandoci ed impegnandoci a soddisfare i nostri clienti.