Da posto in cui comprare tutto a luogo per chi non ha niente.
Può definirsi radicale la metamorfosi compiuta da un supermercato abbandonato di Londra: lo studio di architettura Holland Harvey l’ha infatti trasformato in un rifugio per senzatetto dotato di 42 posti letto e in grado di fornire cibo e assistenza a chi ne ha bisogno.
All’ingresso i mattoni della facciata rievocano la vita precedente dell’edificio, in parte dipinti oppure integrati con piastrelle rosse; gli interni sono invece caratterizzati da una netta prevalenza di colori pastello: mattonelle rosa antico e verde salvia accompagnano il parquet sul pavimento, a contrasto con i pilastri in cemento grezzo e con i tubi a vista e le luci sferiche del soffitto, il tutto pensato per comunicare una sensazione di calore e accoglienza.
Spazi privati alternano ad aree comuni, tra cui la zona pranzo con cucina e sedie in legno curvato, a cui si aggiungono i bagni con lavandini e specchi separati; finestre e aperture completano il quadro di un ambiente luminoso e di ampio respiro.
Il progetto è stato significativamente chiamato Shelter From The Storm (il “riparo dal temporale” oggetto tra l’altro di un celebre pezzo di Bob Dylan) ed è finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema, quello degli homeless, sempre più diffuso nelle città contemporanee.
Fotografie di Nicholas Worley.