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Welcome, feeling at work: a Milano l’ufficio biofilico del futuro

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Welcome, feeling at work: arriva a Milano, nella zona del Parco Lambro, l’ufficio biofilico del futuro, in cui lavoro e natura dialogano armonicamente, in un’architettura organica e orizzontale in ascolto del contesto che la ospita.

Si tratta del progetto visionario finanziato da un fondo gestito da PineBridge Benson Elliot e voluto dalla piattaforma indipendente Europa Risorse, che già prima della pandemia aveva intuito la necessità di dare vita ad uno spazio di lavoro a misura d’uomo, nel completo rispetto della natura e perfettamente integrato e modellato nell’ambiente.

Situato nell’ex area Rizzoli, Welcome, feeling at work è progettato da Kengo Kuma and Associates, indiscusso interprete mondiale dell’architettura organica, e comprenderà uffici, auditorium, spazi di co-working, hall riservate agli incontri di lavoro, ma anche ristoranti e lounge, negozi, un supermercato, un’area wellness, luoghi per eventi temporanei e mostre.

Dentro e fuori, pubblico e privato, lavoro e tempo libero si fonderanno, collegati da un filo verde che permea tutto il progetto: la Piazza, ricca di vegetazione e circondata da morbide colline; le Corti open air, destinate al lavoro informale e agli incontri; le Terrazze, concepite come estensioni degli spazi esterni, che ospiteranno orti, giardini fioriti, camminamenti; le Serre, che si declineranno come luoghi speciali di lavoro, ma anche di intrattenimento e svago, luoghi per le mani e per la mente.

Welcome sarà un luogo accessibile e permeabile in ogni direzione, dove zero emissioni CO2, energie rinnovabili, controllo dei consumi, recupero dell’acqua, il verde e le specie endemiche saranno parte integrante del progetto architettonico: oltre 50.000 metri quadri di GLA, strutturati in sei corpi inondati di luce naturale e flessibili, stratificati, ruotati e intrecciati tra loro, che digradano come anfiteatri naturali verso il Parco.

La struttura di Welcome vedrà inoltre l’utilizzo di tre materiali d’elezione, coniugati in maniera sinergica per generare un’architettura naturale e contemporanea: calcestruzzo per le fondamenta e l’interrato, che fuori terra lascia la scena ad acciaio e legno.

Il sistema di generazione di energia per il riscaldamento e il raffreddamento insieme all’importante utilizzo di pannelli fotovoltaici permetteranno di raggiungere la massima sostenibilità dell’intervento, realizzando un progetto che anticipa il futuro degli spazi di lavoro post COVID19.

Facilmente raggiungibile poiché a un passo dalla metro (linea verde, fermata Crescenzago) e a due passi dal centro di Milano, Stazione Centrale, aeroporto di Linate e autostrada, Welcome dialogherà infine con il contesto del Parco Lambro con l’obiettivo di diventare effettivo fulcro propulsore di riqualificazione della zona, in stretta connessione con l’identità urbana milanese.

L’imponente cantiere di Welcome, feeling at work, verrà completato nel 2024 e permetterà così all’individuo di accedere ai più sofisticati requisiti tecnologici e digitali, ma anche a efficaci misure per proteggere le persone da future pandemie.