HomeDesigncut-up, il nuovo rivestimento di Mosaico+ nato da un “taglio”

cut-up, il nuovo rivestimento di Mosaico+ nato da un “taglio”

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A Cersaie 2021 Mosaico+ presenta cut-up, una collezione di moduli in grès porcellanato ispirata all’omonima tecnica letteraria nata durante il Dadaismo e ripresa poi da personaggi come William Burroughs, David Bowie, Bob Dylan e Thom Yorke.

Progettata per pavimenti e pareti indoor e outdoor, cut-up è il frutto della prima collaborazione tra Massimo Nadalini, art director del brand, e Carlo Losi, aka CARDO, che hanno lavorato sul processo di frammentazione e ricomposizione. Raccontano:

Come nel cut-up letterario, siamo partiti dal lavoro compiuto – ovvero le piastre originali realizzate da CARDO con Marianna Costi, in cui coesistono diverse porzioni di materia e texture giustapposte. Abbiamo sezionato le piastre in porzioni che incorporassero solo piccoli dettagli dell’opera finita, e poi generato dei moduli con una selezione di questi frammenti. Chi realizza la posa scrive inconsapevolmente un nuovo racconto, creato dalla composizione casuale dei moduli”.

cut-up è composto da moduli 14×42 di spessore 8,5 mm preincisi e stuccabili, con una superficie che mescola frammenti di texture diverse; una volta posati e stuccati, i moduli non sono più leggibili e la superficie si trasforma in una combinazione complessa di elementi, forme e dimensioni diverse.

La collezione cut-up di Mosaico+ è proposta in quattro colori diversi: Ivory, Cold Ice, Mud, Slate; per la resa del progetto è obbligatoria la posa a correre sfalsata mentre per garantire il rispetto delle dimensioni della fuga, bisogna utilizzare distanziali da 3 mm.

Una proposta unica che riprende una tradizione dirompente, da scoprire a Cersaie.