HomeDesignSAIB, i pannelli di nuova generazione per ADI Design Museum

SAIB, i pannelli di nuova generazione per ADI Design Museum

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La recente apertura del nuovo ADI Design Museum di Milano rappresenta una tappa significativa nel posizionamento della città e dell’Italia intera come punti di riferimento mondiali nel campo del design, grazie a un patrimonio di progetti unico al mondo e all’inesauribile spinta innovativa delle aziende italiane.

Tra queste c’è anche SAIB, azienda leader nella produzione di pannelli truciolari grezzi e nobilitati definiti RPB – Regenerated Particle Board e dal 2020 membro ufficiale di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, la quale, in qualità di sponsor, ha fornito i propri prodotti per l’allestimento del museo, consapevole dell’importanza del design come strumento di grande valore culturale.

SAIB, Allestimento Dal Cucchiaio alla Città © Martina Bonetti

L’utilizzo dei pannelli SAIB in questo contesto sottolinea del resto il riconoscimento delle qualità estetiche dei prodotti dell’azienda e della sua costante ricerca progettuale, tesa a ottenere superfici dall’alta resa cromatica e tattile.

L’allestimento del museo, che raccoglie gli oggetti della Collezione Compasso d’Oro dal 1954 a oggi, è stato firmato da Migliore & Servetto e i progettisti hanno scelto i pannelli truciolati nobilitati e ignifughi Oliva e Giallo Senape in finitura Satin dalla collezione Watercolor, una linea ispirata alle sfumature che si ottengono miscelando ad arte gli acquarelli sulla tela, per ottenere nuance piene e decise.

SAIB, Allestimento Dal Cucchiaio alla Città ©Martina Bonetti

Come l’artista, alternando acqua e pigmento, crea sulla carta immagini che interpretano la realtà delle cose, così i pannelli Watercolor offrono la possibilità a progettisti e produttori di dar vita a effetti cromatici personalizzati, composti da contrasti di colori o accostamenti in gradazione.

Materici e versatili, i pannelli SAIB compongono un catalogo molto vasto e in continuo ampliamento, sempre in grado di anticipare e intercettare le diverse tendenze e soddisfare le esigenze dei produttori d’arredo e degli interior designer.

Facciata ADI Design Museum ©Martina Bonetti

Infine, aggiunge valore al risultato estetico l’attenzione verso la salvaguardia della natura insita nel DNA di SAIB, che dal 1994 riutilizza solamente legno di recupero (pellet, cassette per la frutta, imballi, assi per l’edilizia, mobili dismessi): pioniera nel riutilizzo di materiale proveniente dalla raccolta differenziata, oggi l’azienda dichiara di evitare l’abbattimento di circa 750.000 alberi ogni anno e si fa portavoce – attraverso l’amministratore delegato Clara Conti – di una visione innovativa e fortemente orientata al futuro.