HomeArchitetturaSettanta7, la scuola come una goccia d’acqua

Settanta7, la scuola come una goccia d’acqua

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Una scuola innovativa e sostenibile, con un design mai visto prima che scardinerà ogni cliché sugli edifici scolastici, cambierà il volto dell’intera area e darà nuova linfa alla comunità”.

Così l’architetto Daniele Rangone dello studio Settanta7 descrive il progetto per la Nuova Cittadella Scolastica Castel Volturno, in Campania, risultato vincitore del bando Futura: grazie a 30 milioni di euro provenienti dal PNRR, nascerà qui la scuola più grande d’Italia, articolata su 14 500 metri quadri di superficie e capace di accogliere quasi 2000 alunni suddivisi in scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.

© Settanta7 / Wolf Visualization Agency

LO SPAZIO

La Nuova Cittadella Scolastica di Castel Volturno prende ispirazione dalla forma di una goccia d’acqua e dalla sua espansione sul terreno, che genera linee sinuose distribuite in questo caso su 3 macro aree ospitanti rispettivamente l’Istituto Garibaldi, l’Istituto Castel Volturno Centro e la Palestra.

Il progetto mira a creare nella zona un nuovo hub culturale, dalla marcata identità architettonica, puntando su una spazialità continua in cui gli elementi architettonici tradizionali si dissolvono in un’unica superficie fluida, che richiama il fiume Volturno.

La profonda connessione tra il nuovo complesso e la cittadinanza si manifesta poi nella piazza civica antistante l’edificio e nei sentieri verdi che la collegano al parcheggio.

D’altro canto, gli spazi interni sono caratterizzati da una distribuzione eterogenea che favorisce un apprendimento interdisciplinare con aule didattiche alternate a laboratori multimediali.

© Settanta7 / Wolf Visualization Agency

SOLUZIONI COSTRUTTIVE

La struttura sarà costruita in acciaio con solai in lamiera grecata e getto collaborante in cemento armato, presenterà pavimentazioni esterne in granuresina antisdrucciolevoli, una barriera frangisuono, orti sperimentali e rain gardens; all’interno gli spazi sono integrati e flessibili e gli allestimenti si adattano ai diversi momenti della giornata scolastica.

Infine, ampie vetrate rivolte verso le corti e spazi connettivi concepiti per una didattica innovativa, colori diversi per caratterizzare le diverse aree, pannelli tridimensionali sono tutti elementi che contribuiscono a rendere la scuola contemporanea e adatta a tutte le esigenze.

© Settanta7 / Wolf Visualization Agency

SOLUZIONI IMPIANTISTICHE E SOSTENIBILITÀ

Grandissima attenzione è stata riservata alla salubrità degli spazi, il più possibile ecologici. La scuola sarà dotata di pannelli fotovoltaici e pompe di calore di tipo reversibile alimentato anche tramite sonde geotermiche, nonché di recuperatori di calore termodinamici e aria purificata con un filtro biologico e biodegradabile capace di decarbonizzare tutta l’anidride carbonica prodotta dall’edificio.