Irriverente, eclettico, anticonvenzionale: Tako, il nuovo ristorante sushi e cocktail bar progettato dallo studio COLLIDANIELAARCHITETTO nel quartiere Ostiense di Roma, dalla forte identità industriale, punta sulla dimensione giocosa e onirica traendo ispirazione dalla fiaba di Alice nel paese delle meraviglie, a partire dai colori e dalle macro-proporzioni.
Il progetto si sviluppa su due livelli.
Il piano terra, che presenta otto grandi vetrate affacciate su via Ostiense, accoglie la sala con 160 posti a sedere, la cucina, il cocktail bar. Il ristorante è un ambiente fluido dove superfici specchianti e rivestimenti metallici fluttuano sul pavimento dai grandi frammenti in bianco e nero.
I clienti vengono accolti dal cocktail bar, dominato da un cilindro monolitico specchiante e un bancone a L con top in marmo black absolute, rivestito in metallo pressopiegato color magenta mentre un macro portabottiglie circolare con dettagli in acciaio lucido si staglia sullo sfondo del vetro rosa cangiante, creando un’atmosfera sognante.
Il sushi bar, con i suoi grandi oblò, avvolto da una superficie fluida smaltata che ricorda il movimento dell’acqua, costituisce l’elemento di connessione tra le due aree di cui è composto il ristorante.
A destra si sviluppa lo spazio principale del ristorante, caratterizzato da una varietà di sedute e tavoli e concepito secondo il principio del color block con cromie rosa, magenta, ciano e blu Klein. Uno spazio fluido che culmina con un fondale di archi rastremati a rilievo, enfatizzati da linee di luce che racchiudono nicchie semicircolari rivestite con specchi, divani e tavoli in total magenta.
Perle luminose, simili a bolle fluttuanti nell’aria, creano un’atmosfera sospesa e leggera, enfatizzata dal moltiplicarsi dei riflessi sulle superfici specchianti e i rivestimenti metallici.
Dall’altro lato, a sinistra del sushi bar, si trova un’area più intima, con macro-divani, poltroncine e tavoli giocati sulle sfumature delicate del rosa, che si stagliano su pareti metalliche con micro-farfalle decorative.
Un arco laccato rosa dalle proporzioni bold segna il passaggio tra i due piani adibiti a diverse funzioni, e una scala conduce al piano interrato che ospita i servizi per la clientela e i locali tecnici.
Qui un tunnel caleidoscopico di archi colorati con linee di luce che moltiplicano all’infinito una prospettiva dal ritmo incalzante porta verso il magico mondo di Alice: le pareti sono avvolte da carta da parati rosa e bianca dalla geometria dinamica, mentre macro-elementi di decór come farfalle, fiori, conigli e lollipop definiscono un’identità pop, in una regia attenta e calibrata di cromie e forme.
Racconta Daniela Colli:
“Volevo creare un luogo in cui ci si può sentire liberi di esprimersi, di distaccarsi dalla concretezza della vita di tutti i giorni, per entrare in una favola, un ambiente magico e stravagante in cui persone di tutte le età possono viaggiare con l’immaginazione. Quando entri da Tako ci si sente conquistati dai colori, dalle luci, dai dettagli, tutto è emozione e stupore.”